Valtellina: la Valle del Nebbiolo

Torno dalla Valtellina con le idee un po’ più chiare su uno dei pochissimi territori al mondo in cui il Nebbiolo prospera: la Valtellina è storicamente – geograficamente – geologicamente diversa dalle Langhe andando a creare un panorama diverso per quanto concerne la struttura dei vini e il territorio in cui essi nascono e prosperano. Andare a indagare è dunque per me obbligatorio: procediamo.

La Valtellina si estende da est a ovest tra Alpi Retiche e Alpi Orobie: il versante Nord sulle Alpi Retiche, con esposizione a sud, è favorevole alla viticoltura con le vigne che si estendono in altitudine dai 300 metri ai 700 circa con anche altitudini maggiori. L’aspetto importante è legato all’eroicità di queste vigne, eroicità che ho potuto toccare con mano e con occhi, con appezzamenti che salgono vertiginosamente su terrazzamenti che sono poi eredità del passato, di generazioni e generazioni di viticoltori artigiani. Le prime testimonianze di viticoltura in questa zona sono legate a Plinio il Vecchio che scrisse di un vino retico, e camminando nei boschi di alta quota si possono trovare tracce di questo passato. Tutto quello che si vede è fatto a mano, oggi in maniera leggermente più agevolata da mezzi tecnologici, ma basta guardare i terrazzamenti, le altitudini, i muretti e le vigne disposte su fazzoletti di pochi metri per capire quanto deve essere stato difficile coltivare qui e quanto lo è ancora.

Le cinque zone principali, note ai più, per alcuni viticoltori sono superflue, preferendo differenziare le vigne per altitudine. Un punto di vista interessante, anche se la suddivisione in zone è commercialmente più favorevole, soprattutto per chi è distante dalla Valtellina e non hai idea del territorio di riferimento. Oltre a questi aspetti mi urge sottolineare come il panorama delle cantine stia cambiando, con diverse aziende giovani sorte negli ultimi dieci anni che, pur producendo poche migliaia di bottiglie, di sicuro daranno un contributo maggiore nel futuro, magari spingendo qualcun altro a seguire queste orme. La viticoltura della Valtellina è sì complessa da affrontare ma, con la possibilità di dare voce a uno dei grandi vitigni mondiali, penso che lo sforzo verrà ripagato.

La viticoltura qui sta iniziando a cambiare volto: negli ultimi vent’anni le aziende sono triplicate in termini di numero e, con gli attuali 850 ettari vitati contro alcune migliaia di ettari all’inizio del Novecento, si ha la sensazione che sempre più viticoltori troveranno qui una casa, come attività principale o come collaterale. Il conferimento di uve è praticato spesso però da viticoltori di età avanzata. I terrazzamenti diventano necessari ad una certa pendenza: parte del tempo impiegato in vigna è di manutenzione dei muretti di pietra, con una presenza in campo che supera tranquillamente le mille ore annue per ettaro, il doppio o il triplo del tempo di una vigna a pendenze pianeggianti o di collina.

Passiamo ai vini? Certamente: i vini principali sono il Rosso di Valtellina, il Valtellina Superiore, il Valtellina Superiore Riserva e lo Sforzato di Valtellina, ciascuno con un disciplinare minimo di affinamento e di provenienza. Non è raro incappare in eccezioni con affinamenti prolungati. Se il Rosso di Valtellina può provenire anche da vigne non nella DOCG, per Valtellina Superiore, Riserva e Sforzato è necessario provenire da queste zone selezionate e precisate nel Testo della Denominazione. Si può sottolineare la provenienza da una delle cinque sottozone per Superiore e Riserva, non per lo Sforzato. Anche qui, ogni produttore decide ciò che rappresenta al meglio la propria identità, anche stilistica.

Ma come è il vino della Valtellina? Scordiamoci il Nebbiolo delle Langhe: qui l’altitudine va a creare un panorama olfattivo e soprattutto gustativo improntato su una freschezza maggiore e su un tannino di minore impatto, così come ho notato una maggiore componente floreale rispetto alle note fruttate. Ho notato poi una netta separazione dei produttori in base alla concentrazione del frutto: vini più compatti contro vini più agili, senza per questo perdere in freschezza. Nonostante la presenza di barrique nelle cantine, le note riferibili a questa tipologia di contenitore per affinamento non sono mai troppo marcate: particolare che personalmente apprezzo. Rimando alle singole note per avere un’idea meno confusa dell’insieme.

La Valtellina è un territorio degno di essere considerato fonte di vini dall’eccezionale classe, grazie a un terroir che sta mutando con l’apporto di nuove forze produttive. La meravigliosa estetica del panorama fa il resto, creando una zona vocata al turismo, impreziosito dalla presenza del vino di Valtellina: a parere mio il connubio migliore. Grazie, Valtellina.

Conclusioni

I vini della Valtellina sono di ottimo livello (testimonianza anche con i miei punteggi piuttosto alti su tutte le Cantine) segno che un lavoro qualitativo è già in atto. Come ho detto e ripetuto a tutti i viticoltori che ho incontrato: “voi avete la fortuna di poter lavorare con il vitigno più intelligente di tutti, ovvero il Nebbiolo.” Sprecare questa occasione sarebbe un peccato, e devo dire che la qualità dei vini è interessante e potrà solo crescere in futuro.

Da perfezionare la parte relativa all’ospitalità che, in alcuni interlocutori, si è trasformata nell’impossibilità di visitare la cantina e assaggiare i vini: rispondere alle email dovrebbe essere un dovere specie per chi, per campare, vende il proprio lavoro. Raccomando inoltre una cura maggiore nella temperatura di servizio che, nel caso del nostro caro Nebbiolo, deve essere di 16 gradi: temperatura inferiori rafforzano le già importanti durezze e temperature superiore diminuiscono la vivacità olfattiva e palatale, specie in vini con appassimento (come lo Sforzato).

Qui sotto la lista delle Cantine visitate e per ciascuna l’elenco delle degustazioni effettuate, con note di degustazione e valutazione in Centesimi. Valtellina: alla prossima!

Cantine Visitate

I Vini della Valtellina

ALDO RAINOLDI ROSSO DI VALTELLINA SAN GREGORIO 2019
Vino di beva importante, complice una succosità olfattiva di eleganza evidente. Un vino di grande soddisfazione e di corretta concezione: freschezza, bevibilità, semplicità.
IBT 89

ALDO RAINOLDI VALTELLINA SUPERIORE GRUMELLO 2018
Vino ben più che godibile, grazie a una struttura rilevante che si evince anche nel finale, di largo respiro. Bellissimo incedere palatale: da provare.
IBT 91

ALDO RAINOLDI VALTELLINA SUPERIORE GRUMELLO RISERVA 2016
Vino dotato di estrema corrispondenza tra le parti, corretto e dall’ampiezza rilevante, destinato anche alla cantina. Bella mano.
IBT 92

ALDO RAINOLDI VALTELLINA SUPERIORE INFERNO 2017
Vino corretto e dall’austerità evidente, struttura solida che va ad ampliarsi lentamente, con costanza. Bella presentazione per un vino adatto anche all’affinamento.
IBT 91

ALDO RAINOLDI VALTELLINA SUPERIORE INFERNO RISERVA 2017
Bell’Inferno dotato di un apparato speziato olfattivo unico, di sfidante interpretazione. A parlare é anche il palato, grande e grosso ma mai rigido.
IBT 91

ALDO RAINOLDI VALTELLINA SUPERIORE SASSELLA 2018
Un vino di importante austerità figlio di un’annata forse meno succosa rispetto ad altre ma di carattere maggiore. Finale piuttosto prolungato.
IBT 90

ALDO RAINOLDI VALTELLINA SUPERIORE SASSELLA RISERVA 2016
Vino di grande struttura ed eleganza, dotato di caratteristiche per l’affinamento ulteriore. Di austerità più che di eloquenza: bella bottiglia.
IBT 92

ALDO RAINOLDI SASSELLA VIGNA DEGLI APOSTOLI 2015
Grande vino. La struttura è importante ma è la parte olfattiva a colpire, giocando a nascondino con l’interlocutore e dimostrando profondità, ampiezza e regalità. Bella bottiglia.
IBT 93

ALDO RAINOLDI SFURSAT 2018
Vino di bella ampiezza e ampia bellezza, dotato di profonda struttura e soprattutto scarsissima dolcezza. A colpire sono di certo le spezie, tali e quali tra naso e finale: gioco di prestigio. Grande bravura.
IBT 93

ALDO RAINOLDI SFURSAT FRUTTAIO CA’ RIZZIERI 2006
Vino a dir poco importante, dotato di tutte le carte in regola per durare un mezzo secolo da oggi. Colpisce non solo l’ampiezza, ma la solida struttura cristallina e intelligibile a 15 anni dalla vendemmia. Di carattere e unicità: bella mano e conservazione integerrima.
IBT 94

ARPEPE ROSSO DI VALTELLINA 2020
Vino fresco ma anche profondo, gestito con eleganza e dalla corrispondenza importante tra le parti. Complessivamente positivo, da ascoltare tra un paio di anni per averne pieno accesso.
IBT 89

ARPEPE VALTELLINA SUPERIORE IL PETTIROSSO 2017
Vino di complessità sopra la media e corretta corrispondenza tra le parti, andando a dipingere un archetipo del nebbiolo di Valtellina. Più floreale che fruttato al naso, lasciando un lungo strascico sapido di persistenza importante.
IBT 90

ARPEPE VALTELLINA SUPERIORE GRUMELLO ROCCA DE PIRO 2017
Nebbiolo ampio ed elegante, dalla concentrazione importante e che si svela lentamente con tante note, dalla frutta al balsamico. Piacevolezza gustativa specie in fase finale, segno che un discreto affinamento ulteriore non potrà che giovare: ma buono anche oggi.
IBT 90

ARPEPE VALTELLINA SUPERIORE SASSELLA STELLA RETICA 2017
Sassella che promette e mantiene, grazie a una corrispondenza invidiabile tra le componenti che si esprime bene soprattutto in fase finale, di grande piacevolezza.
IBT 91

ARPEPE GRUMELLO RISERVA SANT’ANTONIO 2013
Grumello di struttura importante, con la discreta nota balsamica del naso a ribadirsi fino alla conclusione finale. Di certo da attendere, ma già da ora piuttosto espressivo.
IBT 92

ARPEPE INFERNO RISERVA SESTO CANTO 2013
Inferno di solida profondità, con la concentrazione che si colora di agrumi dall’inizio alla fine. Una bottiglia che andrebbe degustata con rispetto.
IBT 92

ASCESA ROSSO DI VALTELLINA 2019
Rosso di Valtellina correttamente eseguito e dalla filosofia semplice e diretta, ovvero la vocazione alla beva. Un ottimo lavoro, congeniato a dovere per ciò che deve fare.
IBT 89

ASCESA VALTELLINA SUPERIORE 2019
Vino corretto dalla freschezza che aiuta la beva ma con una struttura in grado di portare avanti l’affinamento in cantina. Una bella bottiglia, dalla mano sicura e ben strutturata.
IBT 90

BASTIANCUNTRARI ROSSO DI VALTELLINA 2020
Vino corretto che parla la lingua della freschezza, prediligendo al naso le note floreali e al palato gli agrumi. Un vino di beva importante, da tenersi a temperature di servizio tendenti al basso.
IBT 89

BASTIANCUNTRARI VALTELLINA SUPERIORE 2017
Vino di diverso carattere rispetto all’annata 2018, con un palato affilato che si ripercuote in un finale nervoso. Non privo di profondità, una bottiglia di discreta ampiezza.
IBT 88

BASTIANCUNTRARI VALTELLINA SUPERIORE 2018
Vino compatto e a suo modo complesso, destinato anche all’affinamento, con una buona profondità sia al naso sia al palato, per un vino di ottimo approccio alla materia.
IBT 90

BOFFALORA SFORZATO RUNCO DE ONEGO 2018
Vino ricco, importante, senza mai dare l’impressione di opprimere. Bellissimo palato, dalla compattezza solida ma vivace, bel tannino per un vino di armonia ed evoluzione futura.
IBT 93

BOFFALORA ROSSO DI VALTELLINA UMO 2020
Vino che parla di una terra strana, una terra irta di difficoltà e dove i canoni devono essere flessibili. Un vino diretto e diritto, dall’evoluzione importante del bicchiere nonostante sia giovane.
IBT 90

BOFFALORA VALTELLINA SUPERIORE PIETRISCO 2018
Vino di personalità, bellissimo incedere palatale lasciando poi un finale coinvolgente  di persistenza avvolgente. Bella prova.
IBT 91

BOFFALORA VALTELLINA SUPERIORE RISERVA LA SÀSA 2017
Vino profondo e di ampiezza importante, specie al palato dove la struttura è intensa ma senza sbrodolare, senza opprimere mai. Bella conclusione, da provare.
IBT 92

CÀ BIANCHE ROSSO DI VALTELLINA LA MALPAGA 2018
Vino corretto e dall’impostazione di importanza, specie al palato dove tannino e freschezza non si tirano indietro. Reputo coerente con il territorio di provenienza, dalla struttura importante ma non pesante.
IBT 89

CÀ BIANCHE SFORZATO DI VALTELLINA FASÈT 2018
Sforzato di struttura, complessità e concentrazione, dotato di tutte le carte in regola per farsi apprezzare anche adesso. Certo, un affinamento ulteriore non potrà che ampliare ancora un bouquet e un palato strutturato che già oggi raccontano un ottimo lavoro alle spalle. Bravi.
IBT 92

CÀ BIANCHE VALTELLINA SUPERIORE LA TENA 2017
Vino di profondità e balsamicità a ribadire una delle vocazioni del Nebbiolo, grazie anche a un palato di carattere e precisione. Buona prova, vino importante.
IBT 90

CÀ BIANCHE VALTELLINA SUPERIORE RISERVA LA TENA 2016
Vino di grande piacevolezza, dove le durezze – tannino e sapidità – ampliano il carattere fruttato e rotondo di un’annata favorevole nel suo bilanciamento.
IBT 92

LA PERLA ALPI RETICHE EXTRA BRUT 2017
Bollicina di montagna, con una struttura palatale legata a doppio filo alla spezia e a una tipologia di bolla peculiare, finissima e persistente. Una prova convincente che potrà dare ancora qualcosa in longevità.
IBT 90

LA PERLA SFORZATO DI VALTELLINA QUATTRO SOLI 2014
Sforzato che gioca bene sulla freschezza, grazie anche a un grado alcolico non eccessivo, dalla struttura sapida importante. Un vino contemporaneo ma non moderno, dal potenziale sicuro.
IBT 91

LA PERLA VALTELLINA SUPERIORE LA MOSSA 2015
Vino austero e concentrato, dal palato intenso e che di certo si andrà ad ampliare con l’attesa. Vino corretto e di ampio respiro.
IBT 89

LA PERLA VALTELLINA SUPERIORE RISERVA ELISA 2014
Vino dotato di ampiezza e scarsa eloquenza, preferendo attestarsi su una sfera di austerità dovuta forse all’annata. La vendemmia tardiva amplia le note fruttate e le poche note balsamiche.
IBT 90

LA SPIA ALPI RETICHE BIANCO 2020
Interpretazione di Nebbiolo inedita per me, con l’affinamento che va a regalare ulteriori note al vitigno. Rimane un bianco fermo di struttura senza essere troppo serioso, da abbinare felicemente alla tavola.
IBT 88

LA SPIA ALPI RETICHE ROSSO 2019
Degna conclusione per un nebbiolo che vira sulle note scure, sia di frutta sia di spezie, ma sempre con un buon equilibrio globale. Vino corretto.
IBT 89

LA SPIA CASTELÀSC BIANCO 2020
Vino peculiare con note che tendono alla frutta senza mai esagerare nella componente aromatica né in quella zuccherina, preferendo la pulizia.
IBT 88

LA SPIA CASTELÀSC ROSSO 2020
Nebbiolo che gioca sulla tensione scura, dalla frutta rossa alle spezie, di struttura coadiuvata da tannino e grado alcolico. Già un rosso di personalità, pur essendo il vino di entrata.
IBT 88

LA SPIA NOVANTANOVE BRUT
Metodo Classico piuttosto giovane e dall’ampiezza esuberante, grazie a una bolla che al palato si fa rispettare. Di ottima piacevolezza, convincente dal primo sorso.
IBT 89

LA SPIA VALTELLINA SUPERIORE 2016
Vino dal palato compatto ma di base fresca, con la frutta a esprimersi di buona corrispondenza tra le parti. La mano della cantina è ben presente, dando modo al frutto di svilupparsi in larghezza evitando l’opulenza.
IBT 89

LA SPIA VALTELLINA SUPERIORE SASSELLA MR72 2010
Vino che non dimostra l’età che ha se non per qualche cenno al naso, dando prova di longevità e di uno stile forse più tradizionale rispetto ai vini attuali della Cantina ma non per questo da obliare.
IBT 91

LA SPIA VALTELLINA SUPERIORE SASSELLA PG40 2016
Sassella di carattere e austerità, dalle note scure senza perdere però in termini di succosità palatale, come è giusto che sia. Buona declinazione in linea con la mano di casa La Spia.
IBT 90

MAMETE PREVOSTINI ANFORA 2020
Vino in cui l’anfora aiuta ad esprimersi soprattutto per quanto riguarda la sapidità palatale, che entra nella sfera salina, mantenendo ben salda l’eleganza e di certo l’importanza di un finale di lunga evoluzione.
IBT 89

MAMETE PREVOSTINI BOTONERO 2020
Un Nebbiolino dal palato già rilevante in termini di struttura, da non sottovalutare. Si avverte il leggerissimo passaggio in botte che conferisce profondità e compattezza in ogni fase.
IBT 88

MAMETE PREVOSTINI MONROSE 2020
Vino gradevole a dir poco, con una struttura mediata dalla freschezza e indubbiamente dedicata alla tavola e alla compagnia.
IBT 88

MAMETE PREVOSTINI OPERA 2020
Bianco che gioca la sua partita con le note sapide e agrumate, dal palato di gradevole freschezza e un finale pieno, coinvolgente. Si attesta anche questo sul versante gastronomico.
IBT 89

MAMETE PREVOSTINI ROSSO DI VALTELLINA SANTA RITA 2019
Rosso di Valtellina che punta alla concentrazione prediligendo note scure e austere, dando poco spazio alla facilità di approccio. Ottimo da abbinare e magari da attendere un paio d’anni.
IBT 89

MAMETE PREVOSTINI SFORZATO DI VALTELLINA ALBAREDA 2017
Sforzato di concentrazione e austerità, con un palato che vira sulla freschezza. Nonostante l’importanza del vino, una buona scelta anche a tavola, grazie all’irruenza non volgare ma ben gestita.
IBT 90

MAMETE PREVOSTINI SFORZATO DI VALTELLINA CORTE DI CAMA 2018
Ottimo Sforzato in linea con quanto proposto dalla Cantina, ovvero concentrazione e austerità lasciando – specie al palato – libertà alla frutta di esprimersi sui binari della succosità e, giustamente, piacevolezza.
IBT 93

MAMETE PREVOSTINI VALTELLINA SUPERIORE RISERVA 2017
Il finale importante conferisce peso specifico a questo vino, dotato di personalità pur se sul versante austero della Valtellina, forse frutto di un’annata discreta.
IBT 90

MAMETE PREVOSTINI VALTELLINA SUPERIORE GRUMELLO GAROF 2018
Vino dotato sia di ampiezza sia di una speziatura convincente e mai in primo piano, completando un ottimo vino di Valtellina benedetto da un’annata favorevole e, perché no, da una mano rispettosa.
IBT 90

MAMETE PREVOSTINI VALTELLINA SUPERIORE INFERNO LA CRUUS 2018
Un grande Inferno, di certo uno dei migliori assaggiati quest’anno, grazie a una succosità palatale che non lascia spazio alla facilità, quanto al carattere. Affinamento importante ma non opprimente, colorando il tutto con note speziate rilevanti.
IBT 92

MAMETE PREVOSTINI VALTELLINA SUPERIORE SASSELLA MARENA 2018
Sassella in annata ottima, con la mano della Cantina che ne orienta il comportamento, lasciando la freschezza a dominare in special modo al palato. Vino avvolgente e piacevole, con un occhio di riguardo per l’austerità.
IBT 90

MAMETE PREVOSTINI VALTELLINA SUPERIORE SASSELLA SAN LORENZO 2017
Sassella di discreta impostazione, con l’austerità a dare conforto alle note sapide, mai esasperate. Gradevole incedere finale, lasciando una buona avvolgenza.
IBT 89

MAMETE PREVOSTINI VALTELLINA SUPERIORE SASSELLA SOMMAROVINA 2018
Sassella nello stile aziendale, con la parte balsamica in grande spolvero, di complessità e piacevolezza. Frutto austero e profondo, lasciando poco spazio alla semplicità, mantenendo una forte aderenza caratteriale al territorio.
IBT 91

MAMETE PREVOSTINI VERTEMATE 2019
Passito di ottima fattura grazie a una freschezza speziata e balsamica di carattere che non fa rimpiangere il sorso, anzi lo incentiva. Ottimo oggi, da guardare anche in prospettiva di affinamento.
IBT 91

SANDRO FAY ALPI RETICHE SOTCASTÉL 2019
Bianco corretto e vicino anche al vitigno, con il legno che va a smorzare leggermente la freschezza importante del palato. Bella mano, vino di beva e di certa longevità.
IBT 89

SANDRO FAY LA FAYA 2018
Vino peculiare che gioca sulla profondità del bouquet abbinata alla succosità palatale, atto alla beva importante. Piacevolezza e anche gradevole ampiezza. Bella bottiglia.
IBT 90

SANDRO FAY SFORZATO RONCO DEL PICCHIO 2018
Sforzato di personalità, intenso e ancora fin troppo vivace, dalla struttura verticale, mai rigida ma comunque fresca e succosa. Da verificare dal 2025. Grande vino.
IBT 93

SANDRO FAY VALTELLINA SUPERIORE SASSELLA IL GLICINE 2018
Vino di beva importante, grazie alla struttura importante ma non troppo oltre le attese, dalla frutta succosa e profondità invitante.
IBT 90

SANDRO FAY VALTELLINA SUPERIORE VALGELLA CÀ MORÉI 2017
Vino molto ben fatto che gioca con l’eleganza e la profondità, di carattere e personalità. Anche da attendere, ma già ora va più che bene.
IBT 91

SANDRO FAY VALTELLINA SUPERIORE VALGELLA CARTERIA 2016
Ottimo vino, dall’ampiezza rilevante e personalità importante. Grande la parte fruttata, misurata e giocata anche sulle note balsamiche. Bella bottiglia.
IBT 92

SANDRO FAY VALTELLINA SUPERIORE VALGELLA COSTA BASSA 2018
Vino di carattere e personalità, con la frutta rossa succosa che si esprime in pieno e di corrispondenza tra inizio e fine.
IBT 90

TENUTA SCERSCÉ ROSSO DI VALTELLINA NETTARE 2019
Vino di bella personalità destinato, per ora, a qualche mese di assestamento. Ciononostante emerge una succosità importante specie al palato, rispettando tutte le prerogative di questa denominazione.
IBT 89

TENUTA SCERSCÉ VALTELLINA SUPERIORE ESSENZA 2017
Vino profondo ma anche immediato specialmente al palato, con il bouquet che sicuramente avrà modo di ampliarsi a lungo. Non vedo l’ora di misurarne la progressione. 
IBT 90

TENUTA SCERSCÉ VALTELLINA SUPERIORE SASSELLA INCANTO 2018
Vino di struttura, indicato certamente per la cantina ma non senza una buona succosità già in questa fase. Cantina che tende a privilegiare vini di questa prerogativa.
IBT 90