Che il calice, il bicchiere, il contenitore, sia un elemento fondamentale della degustazione è ovvio: perché non provare a capirci qualcosa e dare un po’ di sfogo alla mia ossessione. Ho pensato di testare cinque tipologie di calice differenti, dal prezzo variabile e dall’estetica differente, benché tutti siano a forma di tulipano, che è poi la forma codificata come migliore per la degustazione, specialmente per la parte olfattiva che ne è maggiormente toccata. I calici in mio possesso sono diversi e mi trovo a volte a scegliere un calice o un altro per esigenze del momento, sia per il vino che andrò ad assaggiare sia per la praticità e la logistica. Da inizio anno 2021 mi sono fornito di Riedel Veritas New World Pinot Noir perché sono esteticamente appaganti – per me – e perché li trovo spesso in cantina, specialmente nelle Langhe dove, insieme a Zalto, sono il calice classico da degustazione di Barolo e Barbaresco et similia. Ho ricevuto anche le due versioni di calice Rovini, dalla foggia peculiare ed esteticamente gradevoli, benché distanti dalle altre forme. Ho pensato di unirci due bicchieri da battaglia, entrambi comprati da Kasanova e che uso quando non devo degustare ma bere e basta, entrambi dal costo molto contenuto.

Per questo esperimento ho degustato il Nebbiolo d’Alba Superiore 2017 di Paolo Monti, vino che ho assaggiato da poco in cantina e di cui vi parlerò a breve. Un vino eccezionale che unisce la grandezza del Nebbiolo alla bravura di una cantina che amo molto. La degustazione ufficiale del vino è avvenuta in Cantina con uno Zalto gentilmente fornito da Paolo.

Quali sono i migliori calici per il vino? Scopriamolo insieme confrontando cinque calici differenti per forma, dimensione e prezzo.

RCR Aria Vino Bianco

Peso 229g Prezzo intorno ai €7

Esteticamente molto semplice ed elementare, peso ben sopra la media che va a farsi sentire dopo qualche rotazione. Il gambo va tenuto saldamente per evitare che il peso faccia qualche brutto scherzo. La base non è impeccabile, con un piccolo difetto riscontrabile al tatto. Spessore di un paio di millimetri. Venendo alla degustazione, intensità contenuta, le note arrivano infatti con intensità sotto la media, prediligendo la parte speziata che si avverte maggiormente.


Quali sono i migliori calici per il vino? Scopriamolo insieme confrontando cinque calici differenti per forma, dimensione e prezzo.

Kasanova Luigi Bormioli Burgundy

Peso 203g Prezzo €3,50

Esteticamente gradevole, dalla forma peculiare e di sicuro impatto, grazie al cono che si forma con la parte inferiore, in parte compresa nello stelo. Peso appena sopra la media, buon equilibrio, anche se posando il calice con una piccola quantità di vino all’interno si forma un movimento strano e potrebbero uscire alcune gocce. Qui emerge maggiormente la parte balsamica, ideale per un Nebbiolo di questa provenienza. Non lo consiglierei su qualcosa di più muscolare, specie un Merlot o un cabernet in barrique, da Nuovo Mondo o da Bordeaux. Nel complesso adatto all’utilizzo quotidiano e alle cene frequentate, specie con vini dalla complessità contenuta o, perchè no, da basse temperature.


Quali sono i migliori calici per il vino? Scopriamolo insieme confrontando cinque calici differenti per forma, dimensione e prezzo.

Rovini Multi

Peso 96g Prezzo €35

Il calice più leggero, addirittura sotto l’etto di peso, con uno stelo sottilissimo e visivamente delicato, gradevole all’aspetto. Sottile ma ben bilanciato al tocco e al movimento, consente rotazioni veloci e precise, adatte a seguire il movimento del vino. Emergono le sensazioni tostate e l’intensità si mantiene media, senza eccessi. Calice ancora da studiare ma che promette molto bene, direi universale anche per bollicine e passiti/liquorosi.


Quali sono i migliori calici per il vino? Scopriamolo insieme confrontando cinque calici differenti per forma, dimensione e prezzo.

Rovini Grande 

Peso 129g Prezzo €35

Estetica simile al precedente ma con ampiezza maggiore, si denota uno spessore minimo e un piccolo sbilanciamento al tocco e alla rotazione. Il movimento del vino termina prima rispetto al Rovini Multi a causa dell’ampiezza della base del corpo. Qui emerge il vino in tutta la sua complessità, non dando preferenze ad alcuna nota ma aiutando a capire meglio l’equilibrio globale (quando presente, come in questo caso). L’intensità è nella media, tralasciando l’eventuale alcol o spezie. Calice dedicato ai vini invecchiati, non solo rossi ma anche bianchi e bolle di una certa età. Esteticamente non mi fa impazzire per la sua forma a campana, ma resta un gran bel calice, di performance elevate.


Quali sono i migliori calici per il vino? Scopriamolo insieme confrontando cinque calici differenti per forma, dimensione e prezzo.

Riedel Veritas New World Pinot Noir

Peso 150g Prezzo €20

Compagno di mille battaglie, leggero, veloce e preciso, dal tocco sicuro ed equilibrato. Snello ma non sottilissimo, delicato e – specie se ai primi approcci – da farci attenzione. Personalmente adoro la chiusura verticale al culmine della goccia: irresistibile e a me inseparabile. Al naso, soprattutto post rotazione si avverte l’intensità – maggiormente rispetto agli altri bicchieri – oltre a questo, buon equilibrio globale, emergono leggermente di più le note fruttate e balsamiche, per cui perfetto per pinot nero e nebbiolo.


Concludo: bicchieri diversi danno risultati diversi ma con un po- di pazienza ed esperienza si riesce sempre a trovare il calice adatto all’occasione. Non resta che provare e testare anche bicchieri economici per farsi un’idea della forma e della performance. Riedel vincitore ma il Rovini Grande pare imbattibile sui vini molto strutturati e longevi, così come il Rovini Multi pare davvero unico come passepartout. Kudos a Kasanova per aver selezionato un ottimo calice ovvero il Burgundy, dalla foggia gradevole al massimo e ideale per le serate rumorose e dal tasso di brindisi elevato. Di sicuro il portafoglio ringrazierà. Salute.

Quali sono i migliori calici per il vino? Scopriamolo insieme confrontando cinque calici differenti per forma, dimensione e prezzo.