Vino di grande piacevolezza nonostante la giovanissima età, grazie a un tannino morbido e di personalità, dalla struttura succosa. Un connubio di arancia e mora, alta gradevolezza.

Bussia che va ad allinearsi alla bellezza di questo cru, dalla balsamicità profonda e spiccata che io personalmente amo molto, senza dimenticare l'ampiezza dell'annata e anche la beva suadente garantita dalla cantina. Vino di insopprimibile valore.

Langhe Nebbiolo di profondità, grazie a un palato estremamente succoso ma non monotematico, di interessante evoluzione anche in affinamento ulteriore. Bella mano, molto pulita.

Blend inusuale con una vocazione interessante, lasciando spazio a entrambi i vitigni per esprimersi, senza un reale vincitore. Palato in linea con quanto assaggiato della cantina, all'insegna della freschezza e della bevibilità.

Barbera che gioca sulla concentrazione riuscendo comunque, nonostante l'affinamento importante, a mantenere un frutto concreto, di fresca piacevolezza. Intensità garantita, alcol non invadente.

Roero Arneis di piacevolezza e discreta intensità, giocando anche su una coerente balsamicità tipica del vitigno eppure sempre invitante. Buon frutto.

la collezione dei vini di Livia Fontana racconta meglio di tante parole la volontà di questa azienda di comprendere e tradurre in bottiglia lo splendido territorio ereditato dai padri

Intensità importante senza dimenticare un certa eleganza, nonostante l'annata importante voglia emergere con una struttura rilevante, specie in fase conclusiva. Si avverte il DNA tradizionale, lasciando spazio a un'ampia evoluzione in affinamento.

Vino intenso e di lunga profondità, giocato su una discreta eleganza che però ora rimane in secondo piano, con la certezza di un'evoluzione importante e che conto di verificare con regolarità. Ottimo.

Langhe Nebbiolo profondo e nonostante sia appena stato imbottigliato dimostra già una verve balsamica piuttosto rilevante. La freschezza palatale rende bene l'idea della tradizione, giocando su croccanti durezze di indubbio valore.

Vino estremamente comprensibile anche da un punto di vista geografico, dando modo al consumatore di approcciare un bianco sincero, mai troppo severo anche se rigoroso. Chiude su una piacevolezza anche gastronomicamente rilevante.