FRANCESCO RINALDI – GRANDI LANGHE

Continuo la mia serie di assaggi di Grandi Langhe con un nome storico, di grande rilevanza, ovvero Francesco Rinaldi, azienda ancora di proprietà della famiglia con le discendenti Piera e Paola. Francesco diede il proprio nome all’azienda nel 1922 e da lì in poi il vino ha seguito la tradizione del Barolo, cosa che avviene ancora oggi a distanza di quasi un secolo. Vediamo i vini!

BARBERA 2018: fresco, echi di uovo, poi burro e fragola, buona intensità. Palato completo, ancora frutta rossa fresca. Buona corrispondenza con il naso. Finale elegante per un vino valido e piacevole.

BARBARESCO 2016: minerale, caffè in grani, note ematiche e di frutta rossa. Burro e fragola. Palato fine, confettura di fragola, buona intensità. Finale persistente e appagante.

BAROLO BRUNATE 2016: fresco, note ematiche, pepe nero e terra. Frutta rossa abbondante. Palato di olive nere, frutta rossa e spezie. Finale completo.

BAROLO CANNUBI 2016: cacao, fragola disidratata, uva nera e spezie. Palato fresco, fragola e burro, acidità di frutta rossa. Finale intenso, terroso e fruttato.

BAROLO CANNUBI RISERVA 2013: menta, pepe nero e spezie. Frutta rossa di buona eleganza. Palato intenso, frutta rossa concreta di grande finezza. Finale lungo, secco e balsamico. Ottimo.

Ho scritto un libro sul Barolo consultabile qui.