LIVIA FONTANA BAROLO VILLERO 2018

Livia Fontana mi ha dato modo di ribadire le linee guida (se ne esistono) per fare vini di Castiglione Falletto, il Comune che dovrebbe essere dedito all’eleganza e alla raffinata profondità. I Barolo di Livia godono tutti di queste prerogative grazie alle scelte aziendali e soprattutto grazie alle belle vigne che Livia e figli gestiscono con oculatezza. Villero è un cru di circa 22 ettari piuttosto frazionato e la Cantina possiede alcune vigne nella parte più elevata, praticamente a ridosso della strada che lo divide dalle Rocche di Castiglione. Per questo vino il riposo è di 42 mesi nelle splendide botti grandi viste in Cantina, come esplicita la bella e nuova etichetta. Versiamo.

Austero e profondo con note di frutta rossa scura come ciliegia e mora, amarena, a darsi il cambio a cenni di terra umida, radice di liquirizia e fiori rossi scuri, senza indugiare in facili dolcezze. Un filo di vaniglia, paprika e curcuma.

Fresco e intenso, dalla struttura fine ma fitta, frutta rossa fresca e agrumi, arancia e mora, ciliegia e amarena, con il tannino che pare sempre sul punto di imporsi senza però dare mai troppi pensieri. Da sottolineare la struttura palatale davvero invidiabile.

Lungo, fresco e tannico a riproporre quanto visto al palato, aggiungendo fave di cacao e spezie del legno. Chiusura secca e piuttosto gastronomica se inserita su piatti importanti.

Vino che oggi si presenta con personalità spiccata e note già ben delineate, nonostante l’ampiezza contenuta e che si andrà a vedere in prospettiva. Per me da attendere. Meglio dal 2027.

IBT 93