PAOLO SCAVINO BAROLO BRICCO AMBROGIO 2017

PAOLO SCAVINO BAROLO BRICCO AMBROGIO 2017

Non passo spesso da Roddi parlando di Barolo: il Comune rappresenta infatti una porzione minima del territorio con soli 22 ettari nella DOCG e un’unica MGA, Bricco Ambrogio, suddiviso tra una decina di proprietari. Ho potuto assaggiare una versione di Paolo Scavino , una delle cantine del Barolo con molti cru a disposizione per provare a dare un’interpretazione variegata di questo vino, partendo dall’orgogliosa base di Castiglione Falletto ma con ramificazioni sparse per tante MGA. Per questo Barolo 2017 acciaio, barrique e legno grande si dividono l’affinamento, come da tradizione della cantina.

Ampiezza importante, così come l’eloquenza immediata. Fragola, ciliegia, con la marasca a bussare alla porto dopo poco. Un filo di cuoio, poi mora e radice di liquirizia. Caramella alla mora sulla lunga distanza.

Intenso e fresco, dalla parte citrica importante, arancia e limone, con la frutta rossa evidente, mora, marasca e ciliegia. Tannino molto ben lavorato.

Molto persistente, sapido e di frutta rossa, fragola e mora. Scorza di arancia.

Vino adatto al consumo immediato senza eccessivi ripensamenti, vicino al concetto di La Morra, dalla personalità spiccata e ben definita e un guizzo di profondità maggiore, specie al palato. Bella consistenza.

IBT 91