RENATO RATTI – GRANDI LANGHE
Mi accosto alla leggenda, Renato Ratti, il visionario emigrato in Brasile e tornato in Langa per dare vita a uno dei primi Barolo cru della storia, il Marcenasco? che ha compiuto da poco cinquant’anni di vita. Non solo: Renato Ratti studia e compila la prima classificazione delle Menzioni Geografiche Aggiuntive di Barolo e Barbaresco. Un punto di riferimento unico, uno dei grandi delle Langhe. Questi i vini che ho assaggiato a Grandi Langhe:
Barolo Marcenasco 2016: fragola concreta, frutta rossa, fresco e di eleganza disarmante. Fresco al palato, tannino intenso, frutta rossa. Finale prolungato per un vino ottimo.
Barolo Conca 2016: frutta rossa e note balsamiche, minerale e terra. Complesso ed elegante. Palato fresco, potente, tannino intenso, sempre sulla frutta rossa. Finale lungo.
Barolo Rocche dell’Annunziata 2016: fresco e fruttato sulla frutta rossa, fiori rossi e spezie. Palato ancora di frutta rossa, tannino elegante e strutturato. Grande vino.
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