
Da buon appassionato? di Pinot Nero, appena vista la bottiglia oggi in assaggio non ho saputo resistere! Pinot Nero delle Langhe? Che sarà mai? Detto fatto: gradito regalo di compleanno e dopo qualche settimana già stappato.
Giulia Negri è uno dei volti giovani delle Langhe e, erede di generazioni di viticoltori, prende le redini dell’azienda di famiglia e ne fa uscire prodotti importanti: tre Barolo, un Nebbiolo, uno Chardonnay e un Barbera, oltre a questo esperimento.
Siamo a La Morra, a poco più di 500 metri d’altitudine; una piccola tiratura se confrontata alle 35.000 bottiglie totali dell’azienda. Il vino rimane in legno, barrique, per 14 mesi prima di un periodo in cantina. Beviamolo: non vedo l’ora di sapere di cosa sa un Pinot Nero delle Langhe!
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?Conoscete altri Pinot Nero del Piemonte da consigliarmi??
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?Bouquet ampia, di grande eleganza: frutta rossa, amarena e ciliegia, seguita da sensazioni di terra e nocciola. Crema di nocciole, echi speziati e una discreta dolcezza di miele di castagno. Rosmarino, incenso e frutta secca.
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?Iniziale acidità da frutta a bacca rossa, ancora ciliegia e amarena, tocchi di fragola. Succo di pomodoro, buona compattezza e impatto alcolico assente. Miele di castagno e frutta secca, prugna.
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?Media persistenza, pepe nero, spezie e frutta rossa di discreta acidità. Gradevole.
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?Classe ed eleganza invidiabili. Rispetto a prodotti trentini ho ravvisato un’importante componente di terra, di frutta con guscio, che forse solo qui in Langa si può trovare. Detto questo, ottimo lavoro Giulia!
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?IBT 90/100?

[…] LANGHE?.Giulia Negri fa grandi vini: questo è stato il mio pensiero quando ho bevuto il suo Pinot Nero 2015, grande bottiglia di cui conservo un ricordo indelebile. Erede di una stirpe di vignaioli e […]