Torniamo nel 2011?️, anno in cui questa Castigamatt? è stata presentata al pubblico: Unionbirrai decide di premiarla? come birra dell’anno?, il @BirrificioRurale diventa un nome noto sulla bocca degli appassionati e il Vostro? conosce la Castigamatt (credo) all’Italian Beer Festival di qualche anno dopo. Fu amore a prima vista?: se la trovo la compro e/o la bevo, qualsiasi sia l’alternativa. Negli anni è cambiata parecchio, andando di batch in batch a esaltare la parte erbacea? o la parte tostata☕. Vediamo questa bottiglia che, ricordo, apro solo per voi!?
?Schiuma nocciola, bollicine di media consistenza. Colore nero impenetrabile, vira su riflessi rossastri a fine corsa.
?Naso di caffè☕, cioccolato fondente? e baccello di vaniglia. Li avverte la parte erbacea dei luppoli, poi echi agrumati di lime, zenzero, mirtillo e note affumicate. La parte “scura” è predominante.
?Carbonazione bassa, ancora caffè☕ e cacao amaro, prendono vigore le spezie e una discreta nota acidula, da frutta rossa?. Caffè intenso ma non preponderante. Buona intensità, beva assassina.
?Finale lungo, caffè, pepe nero ed echi salini. Cioccolato fondente avvolgente?.
?In questa bottiglia la parte “black” ha il sopravvento, andando a sorpassare le note erbacee? e luppolate comunque evidenti. Detto questo, è una birra sempre valida e ben fatta, con quella punta di divertimento che non stona mai.
?IBT 8/10?
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