Mortlach 1994/2015 Small Batch (Cadenhead’s, 2015, 53,4%)
Naso: un bel naso Mortlach 100%. Prima di tutto abbiamo la carne, una carne in parte vegetale (non vegan, per carità) quindi con qualche erba di campo. Qualche ricordo di vino bianco stile Traminer. C’è anche spazio per la frutta gialla, tropicale ed agrumi, limone e cedro. Dopo un po’ di tempo compare la cera accompagnata da qualche spezia.
Gusto: spezie sulla punta della lingua, pepe nero e una sensazione salina. Poi ancora carne, cera d’api, miele d’acacia, legno, sensazione di brodo di carne non troppo intensa. Concludiamo con la frutta gialla, limone, cedro ed arancia. Molto intenso ed interessante.
Finale: brodo di carne, frutta gialla, spezie.
Commento: questo Small Batch è in linea con la serie, nel senso che presenta ottimi prodotti ad un prezzo onesto (varia ovviamente a seconda dell’età del distillato). Fateli vostri senza paura, mai una delusione. Forse l’unico punto debole è un palato troppo aggressivo come spezie.
Valutazione: 89
Mortlach 1999/2014 (Wilson&Morgan, 2014, 56,6%) Cask 2
Naso: qui abbiamo ancora le note tipiche di Mortlach, quindi carne ed un leggero legno, ma in più l’invecchiamento in sherry regala qualche altra nota, ad esempio cacao ma anche frutti rossi. Cioccolato per la precisione, erbe di campo (camomilla). C’è anche un minimo di cera, di miele d’acacia. Zafferano e altre spezie generiche.
Gusto: brodo di carne anche qui, ma l’invecchiamento in sherry regala altre sfumature. Partiamo dalle spezie sul palato, pepe nero e paprika, poi cacao, frutti rossi non esagerati, mela gialla e legno. Anche qui buona intensità.
Finale: pepe nero, legno, cacao, frutti rossi e spezie.
Commento: sarà ma questi Mortlach in sherry mi fanno impazzire. Sanno il fatto loro e l’invecchiamento regala una rotondità di fondo invidiabile. Estremamente equilibrato tra le varie componenti, con in più quel cacao da brividi. Promosso e alla prossima!
Valutazione: 89
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