Naso: inizia subito con una superba aria di mare, di salsedine, di sale in generale. Poi agrumi, arancia caramellata e limone, senza parlare del comparto combustibili, gasolio e benzina in parte minore. Lime molto dolce, quasi candito. Un naso davvero amabile da annusare per ore senza mai smettere di evolversi. Canfora, pepe bianco, cannella, zenzero in un unicum. Troppo poco per poterlo provare con acqua, perdonatemi (o datemene una bottiglia…). La torba minerale sale con il tempo, andando quasi ad oscurare gli agrumi.
Gusto: imbocco frizzantino, poi si scalda velocemente regalandoci qualcosa di già sentito al naso. Prima di tutto il pepe nero, sulla punta della lingua e sul palato, poi ancora limone e cedro ed altri agrumi, indi per cui un pochino di torba minerale e marittima. Gradi alcolici perfetti. Conclude il tutto un legno buonissimo con qualche spezia del legno. Intenso e caldo come i grandi signori del malto.
Finale: legno asciutto e dolce, agrumi, sale, iodio e leggerissima liquirizia. Molto lungo.
Commento: che dire, un prodotto quasi perfetto se non fosse per il prezzo, davvero inaccessibile per noi comuni mortali. Un grazie a Franco Gasparri di Diageo per avercelo concesso al Milano Whisky Festival 2014 e, perchè no, un grazie a Port Ellen per essere davvero una delle migliori distillerie purtroppo chiuse.
Valutazione: 93
INVIDIA MASSIMA
Sono cose che succedono nella vita…
Bella recensione Fede…..non ho avuto modo di provre questo Port Ellen ma sono sicuro che la qualità sia estrema, come nella stragrande maggioranza delle espressioni di questa distilleria!
Qualità elevatissima, mi duole solo aver avuto un solo bicchierino a disposizione!