port charlotte pc8

Naso: bello carico, l’alcol si avverte ma non è invadente pur avendo una gradazione molto alta, torba erbosa e di crema pasticcera, zafferano, risotto allo zafferano, distante anni luce da altri isolani più marini, il lato “salato” c’è ma è ben nascosto e mischiato al pepe, qualche albicocca secca e cera d’api molto leggera. Marmellata d’arancia zuccherosa molto molto in sottofondo. Con acqua aumenta lo iodio e la torba prevalendo sul lato dolce.

Gusto: torbato intenso, una dolcezza fruttata studiata in ogni aspetto, qualche spezia a corredare il tutto, bilanciato e non ostico, si fa bere tranquillamente anche senza acqua. Un pochino di fumo ed un tocco di chimico, quasi da caramella Haribo. Caldo ed avvolgente. Con acqua si slega un po’ ma rimane su buoni livelli comunque.

Finale: torba, mela, pepe nero e sale QB.

Commento: a dispetto degli oltre 60 gradi un whisky molto facile da approcciare e da bere. La torba è evidentemente la caratteristica principale ma sostiene il lato fruttato, le spezie si inseriscono solo in parte nell’equazione. E’ un buon prodotto e lo consigliamo anche ai neofiti dei cask strength.

Valutazione: 88