Naso: molto intenso e caldo, uno sherried che vira su note di marmellata d’arance passata in forno (crostata), una punta di amarezza, cioccolato amaro, biscotti all’uovo, vaniglia, frutta matura in generale, un bouquet veramente ottimo, prugne gialle ed albicocche stramature. Aspettando pazientemente si apre sul fruttato: pesche, albicocche, fragoline di bosco.
Gusto: imbocco quasi da passito, vira su note amare, cioccolato amaro, sherry non dolcificato, legno intenso, propoli e ribes nigrum (sostanze omeopatiche venite a me). Il legno pare aver lavorato bene.
Finale: deciso e che lascia ben poco spazio al dolce, amaro quasi tostato, non molto lungo ma ben definito, arachidi.
Commento: molto sofisticato e di difficile approccio, di zucchero e di dolcezza non c’é quasi traccia. Naso ottimo e completo, in bocca é forse monodimensionale. Un buon prodotto ma non da starter. Ah, non si sente l’alcol.
Valutazione: 87
Note aggiuntive: Pedro Ximenez Sherry Puncheon n.3182, single cask batch 2, 633 bottiglie
interessante; di solito gli ex-PX tengono un sacco di dolcezza anche al palato, probabilmente qui la botte ha un po’ “sbracato”! comunque, questi single cask sono sempre delle bombe, anche se – effettivamente – non sempre sono ‘facili’…
dolcezza al palato giusto un’idea ma assolutamente non mi dispiace ;) questi single cask oltre ad essere molto buoni sono molto didattici per chi, come me, è abituato a palati di vat o blend ben più facili da gestire. legno piacevolissimo!
comunque un sample ci scappa eh ;)
premesso che ho una passione (quasi) indecente per GlenDronach, trovo gli imbottigliamenti single cask XP meravigliosi!
sono le bottiglie da aprire a Natale, nei giorni di festa…
anzi stasera mi faccio un goccio del 21 anni (1989) XP…
ah e ce lo dici senza offrire?!?!
glendronach è una grande distilleria e hanno capito che la qualità, invece dei prodotti fashion, vale sempre di più.
hai per caso provato gli imbottigliamenti 39-40-41 anni?
passa da casa che ne ho ancora un po…
ho provato il 41 anni (1971/2012) buono buono, ma il prezzo non vale il giochino..
molto buono anche il Grandeur! (e quello secondo me al MWF si trova!!!!)
Ok me lo segno ;)
spesso nei PX comuqnue ho trovato queste note amare (anche nella materia prima, tipo quello assaggiato nella verticalona) quasi da china.
anche il CS batch 1 non è che sia tutto sto zuccherino ;) e per fortuna, ci aggiungo!
no beh, è vero, in effetti lo stesso sherry ha delle note amare (e la china è descrittore perfetto); però ad esempio il CS #1 è – a nostre papille – decisamente più ‘dolce’ dei single cask in Oloroso, e con note che a me ricordano il marzapane, senza che poi queste finiscano per essere del tutto prevalenti… comunque sia: roba buona. ;)
bevendo questo mi sono sembrate proprio due cose differenti, questo più arcigno e l’altro più godibile, legno che ha lavorato in diverse maniere. alla base un distillato che sa quello che fa e che è assemblato da mani esperte. sciapò.