Vino dalla vita ancora lunga, nonostante un naso già evoluto eppure a tratti succoso, dal palato vivo e vivace, dalla discreta verve sapida. Annata che darà ancora parecchio.

Vino di personalità e dal tannino importante ma non oppressivo, anzi supportato da una succosa frutta che sembra essere il trademark per questa 2017 di Borgogno. Non vedo l'ora di vederlo crescere.

Barolo di discreta intensità palatale unita a una buona eleganza, come è solita consegnare l’azienda quando si tratta di questo Cru. Di personalità placida, come spesso succede parlando di Cannubi, ma dalle doti importanti.

Vino che vive di un palato già pronto alla beva, di grande piacevolezza e dalla frutta rossa croccante che si estende su un finale importante e tannico. Versione di carattere, specie in un’annata difficile da gestire come questa 2017.

Barolo già eloquente oggi, grazie a una vena fruttata elegante e balsamica e, perchè no, succosa. Molto piacevole e di buona prospettiva in cantina, come sempre quando si parla di questa Cantina.

Barolo dotato di tutte le prerogative dell’annata e della Cantina che ce lo ha consegnato, oltre a un naso etereo, simbolo della gioventù nel calice, per un vino che va atteso ancora un attimo.

Ottimo Cannubi dotato di eloquenza ma soprattutto aderenza al terroir della collina più famosa delle Langhe. Ottima materia che dà un vino convincente e da bere anche subito.

Riserva che supporta un’annata buona, potenziale ottimo ma già pronta adesso. La cantina ha avuto un grande rispetto per la materia, accompagnandola al successo senza interferire.