BORGOGNO BAROLO RISERVA 2005

Borgogno appare sulle carte del vino da oltre due secoli, potendo contare anche su una posizione centrale nel cuore del Comune di Barolo che ne rende ancora più facile l’approccio per chiunque si trovi a passare di qui. La Cantina propone una discreta selezione di annate vecchie, spesso in assaggio, avendo da tradizione l’abitudine di conservare una parte delle bottiglie prodotte in ogni annata. Vado ad assaggiare – con Stefano e Maria Giovanna – il Barolo Riserva del 2005, immagino con i canonici quattro anni di botte grande e la fermentazione in cemento.

Discreta ampiezza dai cenni terziarizzati evidenti, porcino e funghi secchi, terra e humus, dagli echi di polvere di cacao e caffè. Cenni più freschi di ciliegia e fragola, mora.

Fresco e sapido, dal tannino importante, note di frutta rossa e agrumi, arancia sanguinella e fragola, dalla sapidità croccante e minerale. Comunque succoso.

Lungo e tannico, fresco e sapido, dalla nota speziata e tostata, noce moscata e paprika, arancia e frutta rossa.

Vino dalla vita ancora lunga, nonostante un naso già evoluto eppure a tratti succoso, dal palato vivo e vivace, dalla discreta verve sapida. Annata che darà ancora parecchio.

IBT 93