MIRÙ GHEMME RISERVA 2015

La zona di Ghemme e in generale dell’Alto Piemonte sta iniziando ora a risvegliarsi dal lungo letargo e a cercare di conquistare un posto al sole del mercato del vino che conta. Il piccolo centro in provincia di Novara può contare su alcune eccellenze tra cui Mirù, Cantina oggi guidata da Marco Arlunno e in possesso di una decina di ettari. La Riserva di Ghemme viene proposta soltanto in annate speciali: ecco che un vintage come il 2015 può vedere oggi la luce con orgoglio, testimone di una storia e di un vigneto che sanno puntare in alto senza paura, con lo sforzo del lavoro quotidiano a testimoniare un legame con questa terra dal futuro promettente. Tre anni di botte grande prima della bottiglia.

Ampia tostatura di caffè perlomeno in prima battuta per passare poi a note più complesse di spezie scure e fiori rossi. Frutta rossa compatta, dalla fragola alla mora, ribes e arancia. Complesso, profondo, avvolgente.

Succoso e fresco, note di frutta rossa importanti, fragola e ciliegia, mora e ribes, dal tocco tannico che giunge dopo qualche momento lasciando poco scampo al palato. Verve sapida in crescita.

Lungo, tannico e fresco, sapidità minerale, frutta rossa abbondante e croccante, di discreta austerità globale.

Vino che vive dell’annata di provenienza con una struttura palatale importante e non ingombrante, dove le durezze restano al timone e guideranno questa bottiglia nel futuro. Ottima mano.

IBT 93