BRAIDA IL BACIALÈ 2016

Il lavoro che la cantina Braida di Giacomo Bologna ha fatto per il Piemonte e per la Barbera è unico, una pietra miliare nella storia moderna del vino italiano. Giacomo Bologna conosceva bene le potenzialità di un’uva tanto bistrattata tanto completa e duttile, da un lato per i lunghi affinamenti e dall’altro per il blend, tra cui propongo oggi il Bacialè, storico blend di barbera, merlot, i due cabernet e pinot nero. Se l’errore può sembrare dietro l’angolo, la cantina è abituata ai salti mortali: vediamo un po’.

Note di frutta rossa abbondanti, non solo ciliegia ma anche fragola e mora, quest’ultima sempre più presente. Liquirizia e fave di cacao, echi di pepe nero e spezie. Echi ematici e di pomodoro, intensità sopra la media.

Buona corrispondenza con il naso, qui si avverte una maggior freschezza della frutta rossa e note vegetali, non solo pomodoro ma anche peperone. Mela rossa, ciliegia, fragola, amarena e mora, palato di bella pulizia e discreta complessità.

Lungo, intenso e sapido, freschezza della ciliegia e spezie, pepe nero. Buona intensità, echi di frutta con guscio.

Vino dal corredo esplosivo e intenso, con una facilità di beva importante e interessante. Può dare grandi soddisfazioni a tavola, ma attenzione a garantirne una quantità adeguata a ciascun commensale.

IBT 89