Elisabetta Foradori, bontà sua, è un nome noto nel vino: nel 1984 si trova l’azienda di famiglia sulle spalle e con grande attenzione e altrettanto talento la porta in alto, complice una serie di prodotti ben riusciti, di cui il Teroldego è il principale. Foradori possiede poco meno di 30 ettari di proprietà.
Sgarzon è un Teroldego di singola vigna, 2,5 ettari in zona Dolomiti. Poi, un invecchiamento di 8 mesi in anfora, anfore spagnole, in cui anche le bucce contribuiscono ad elevare il tutto. 10.000 bottiglie in tutto; vediamo che effetto fa nel bicchiere.
Potente, note terrose e sporche, contadine. Frutta rossa, ciliegia e mora, poi pepe nero. Uovo sodo, sensazioni vegetali di sedano. Amarena croccante. Sentori ematici e susina.
Imbocco dolce e speziato, frutta candita, abbondante frutta rossa, mora, fragola e lampone. Acidità viva, presente, di grande compattezza. Chiude l’arancia.
Lungo, acidità di frutta rossa, mora e lampone, poi pepe nero ed echi citrici di limone e lime. Fragola.
Peculiare, naso di grande complessità, evolve con il tempo andando a coprire un ampio spettro di note. Intenso e molto piacevole.
IBT 88/100
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