oban 21 SR2013

Naso: alcol in quantità, maltoso, spezie del legno (resina), minerale, poi si apre alla dolcezza, quindi note fruttate quasi da confettura (pesca ma anche albicocca), è chiaramente più completo del 14 standard, si accende anche una base di miele e leggera vaniglia. Le spezie ci sono e sostengono il tutto, è anche lievissimamente affumicato. Ricorda qualcosa di Highland Park, soprattutto il 18, ma esaspera un po’ le caratteristiche. L’affumicatura e le spezie prendono piede man mano, resina, legno da caminetto, polish del legno.

Gusto: imbocco gentile e dolce nell’immediato (miele e vaniglia), poi prende il sopravvento la parte speziata, come fossero pesche alla cannella e pepe nero, finché l’alcol non dà uno scossone al tutto con un po’ troppo vigore. E’ leggermente esasperata la potenza, si sottolinea anche il pepe a guarnizione che inizia a pizzicare dopo qualche secondo. In bocca risulta un po’ slegato. Con acqua crescono miele e legno.

Finale: ampio ed intenso, la potenza vanigliata del legno si spegne dopo poco virando sulla parte zuccherina, brioche all’albicocca bruciacchiata in forno.

Commento: multilivello direi, cioè con più caratteristiche che si inseguono e si sostituiscono a tratti. Anche se l’ho criticato in lungo ed in largo è comunque una buona bevuta, nettamente superiore al 14, discreto in ogni sua parte, naso intrigante e corpo leggermente dominato dall’alcol. Secondo me, stranamente, qualche grado in meno avrebbe giovato.

Valutazione: 87