ETTORE GERMANO BAROLO LAZZARITO RISERVA 2016

Che Sergio Germano sia uno dei principi di Serralunga d’Alba spero sia noto ai più, grazie a bottiglie di indubbio valore che mostrano da un lato la bravura dell’artigiano e dall’altra le potenzialità di un Comune che ha pochi rivali, qui e altrove. Trovo che lo stile della cantina sia in linea con le premesse, dando ampio spazio alla durezze palatali e alla profondità olfattiva per vini destinati di certo al lungo affinamento in cantina ma anche a una sorta di match di boxe sul breve periodo, specie per chi apprezza le corrosive doti giovanili di queste bottiglie. Procedo con la Riserva di Barolo dal cru Lazzarito, annata di grazia 2016, dalla ormai canonica etichetta nera a differenziare questo vino dalle altre referenze nell’ampio catalogo di casa Germano.

Profondo e dalla struttura importante già al naso, con cenni di fave di cacao e legno a introdurre una profondità terrosa, di tabacco e frutti rossi scuri. Fiori rossi appassiti, cenni di rame e note ematiche.

Ingresso rotondo e succoso, frutta rossa succulenta e croccante, tra freschezza e sapidità bilanciate alla perfezione. Si amplia poi il tannino, di respiro piuttosto ampio e senza sbavature.

Lungo, più profondo che ampio, di frutta rossa scura e agrumi scuri, arancia amara e note sapide.

Riserva intensa che rappresenta bene l’annata, anche se in una struttura mai smaccata sulla piacevolezza ma sempre con riserbo, come da stile aziendale. Da attendere qualche anno per vederlo in attività.

IBT 94