ARNALDO RIVERA BAROLO UNDICICOMUNI 2018

Il progetto Arnaldo Rivera sta finalmente rivelando l’enorme potenzialità qualitativa della cooperativa di Terre del Barolo, grazie a una puntigliosa preparazione in fase agronomica seguita dalla necessaria selezione per raccogliere soltanto il meglio all’interno della produzione che ogni anno raccoglie circa 300 ettari di vigne dei soci. Il Barolo UndiciComuni vuole essere il primo scalino di questa opera e dal 2018 le particelle selezionate sono 21, un numero raddoppiato rispetto alle dieci utilizzate nelle annate dal 2013 al 2017: all’interno troviamo Menzione come Briccolina, Fossati, Sorano, Capalot e Rocche dell’Annunziata. Come sempre ringrazio Stefano Pesci e Gabriele Oderda per l’opportunità di poter provare questo vino in anteprima.

Abbondante sensualità legata ai profumi floreali e speziati, di eleganza e profondità, per poi procedere sulla frutta, dall’arancia rossa alla fragola, con mora e mirtillo alla finestra. Cenni balsamici di radice di liquirizia e terrosi, ematici, lasciando il timone alle note floreali.

Fresco, non eccessivamente tannico, lasciando ampio spazio alle note minerali e sapide, da una parte gli agrumi e la frutta rossa a combattere ad armi pari con le note ematiche e balsamiche. Tannino che avvolge l’intero palato.

Lungo, pi\ fresco che tannico, retro olfattiva di frutta rossa, fragola e mora, mirtillo e un filo ematico a prolungarsi a piacimento.

Barolo neonato con un palato ancora da definirsi, tra sprazzi ematici e agrumati a contendere la scena al tannino, già sulla via dell’eleganza. Mai opulento, un Barolo contemporaneo che regalerà grande beva da qui a tre anni.

IBT 91