BRUNO ROCCA BARBERA D’ALBA 2019

Credo che sia importante per una cantina nota per varie sfumature di Barbaresco come Bruno Rocca porsi l’obiettivo di gestire con la stessa perizia altri vitigni, specie se così legati al territorio come Dolcetto o Barbera. Parlando con Luisa Rocca emerge la volontà della cantina di non dimenticare questi vini apparentemente inferiori, ma anzi di dedicare energie supplementari per perfezionare sempre di più il risultato. Queste bottiglie sono spesso il biglietto da visita prima di concedersi vini più importanti, per cui vanno amate e curate allo stesso modo. Per questa Barbera d’Alba l’affinamento è di circa un anno in barrique.

Frutta rossa scura, di bella concretezza, che si va a declinare su ciliegia, amarena e mora, dalla balsamicità spiccata, di rosmarino, pino e sottobosco. Funghi essiccati.

Rotondo, croccante di frutta rossa, freschezza evidente ma sempre giocata sull’eleganza. Fragrante di fragola, mora e ribes. Limone e arancia.

Lungo, arancia netta. Sapidità prolungata. Tanto semplice quanto appagante.

Anche qui l’eleganza di casa la fa da padrona, beninteso che la freschezza del vitigno è evidente ed eloquente. Ottimo vino, occhio alla beva.

IBT 90