DAMIJAN PODVERSIC KAPLJA 2016

Questa estate ho potuto ammirare da vicino l’ambiente e la cantina in cui Damijan e Tamara Podveršič danno vita a una ridotta serie di etichette in grado però di evocare alla perfezione lo stile aziendale. L’approccio è naturale e la macerazione per i bianchi amplifica le percezioni nel bicchiere, donando vini di struttura e longevità invidiabili. L’elemento da tenere maggiormente in considerazione, creando e gestendo questi vini, è l’equilibrio tra ossidazione e riduzione. Assaggio oggi questo Kaplja versione 2016: Chardonnay, Malvasia e Friulano con permanenza in botte di circa due anni.

Estremamente profumato e oleoso già al naso, con la frutta secca e grassa, albicocca e pesca, poi arancia, mandarino, pompelmo e zafferano. Foglie di tè e spezie orientali, un cenno burroso, scorza d’arancia e gelsomino.

La freschezza è presente ma morigerata, prevalgono la struttura e una certa sapidità che si colora di agrumi, limone, arancia, mandarino, pompelmo e litchi. Finissimo, con cenni ancora di burro e spezie, il tannino si evidenzia anche per la giovane età del vino. Zafferano, pepe bianco e note minerali, miele di tiglio e bergamotto.

Lungo e intenso, dalla ventata agrumata di arancia e limone che sfocia poi in un lungo strascico minerale e sapido.

Vino di indubbio valore e dalla grandezza strutturale, con un bouquet tanto ampio da riverberarsi in ciò che ci si porta a casa nel finale. Piacevolezza accentuata dalla giovane età, vino che si dimostra longevo a dir poco. Maestri.

IBT 92