Ho conosciuto a Novembre Casa vinicola Aldo Rainoldi , pilastro della Valtellina da ormai tanti anni e dalla volontà di proseguire le attività vitivinicole con un occhio attento al legame con la veridicità del vino, ovvero un vino che possa esprimere il posto in cui nasce e cresce. Niente di meglio di un vino da singola vigna, selezione speciale che Aldo seleziona nelle annate migliori: ci troviamo nella Sassella, vicino al santuario omonimo e dall’affinamento importante, ovvero due anni di botte e tre anni di vetro. Questa 2015 è la seconda uscita dopo la 2013: non mi resta che metterci il naso con attenzione, ringraziando Aldo per il bel pomeriggio di vino e chiacchiere trascorso insieme.
Profondo a dir poco, vino che nasconde la componente fruttata e floreale dietro a uno spesso strato di spezie scure, per poi lasciar intravedere l’arancia, la fragola, la ciliegia e la mora. Cenni di limone in scorza, le spezie sono eleganti e raccontano bene l’affinamento senza prevaricare.
Freschezza importante, dai sentori di piccoli frutti di bosco eloquenti, mirtillo, mora e fragolina. Scorza di arancia, profondità rilevante, tannino che va semplicemente a colorare una materia e un frutto di eccellenza. Bellissimo palato che si aromatizza di menta.
Lungo, fresco, sempre sui piccoli frutti di bosco di corretta freschezza, lunga moquette sapida a incorniciare un gran vino.
Grande vino. La struttura è importante ma è la parte olfattiva a colpire, giocando a nascondino con l’interlocutore e dimostrando profondità, ampiezza e regalità. Bella bottiglia.
IBT 93
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