PAOLO SCAVINO BAROLO RAVERA 2017

Il Comune di Novello non è di certo il più noto quando si parla di Barolo, eppure eccolo qui con uno dei cru delle meraviglie, Ravera, responsabile di grandi vini per le fortunate cantine che ne posseggono un pezzettino. Sono stato qualche mese da Paolo Scavino e ho avuto la fortuna di potermi fare un’idea della serietà radicale con cui la Cantina affronta il tema Barolo, una serietà che si ribadisce nell’assaggio di cru che raccontano le differenze tra zone e vigne. Ravera, si diceva: la famiglia Scavino lavora questa vigna dal 2015, vigna che si unisce a un patrimonio unico.

La frutta rossa appare da subito con mora e fragola, tocchi di ciliegia e di fiori rossi freschi. Vena balsamica intensa e complessa, tabacco da sigaro caraibico e liquirizia in radice.

Struttura importante, ciliegia, mora e fragola, il tannino rimane fermo e verticale, diritto, così come la parte sapida e fresca, davvero importante e decisa. La gioventù si fa sentire con vivacità.

Lungo, frutta rossa fresca, si collega bene a quanto riscontrato al naso. Ottima consistenza.

Barolo deciso e compatto, personale e importante, da scoprire con attenzione a causa di una discreta austerità e all’importante ampiezza. Il cru appare in special modo al naso, promettendo maggiore espressività dal 2030 in poi.

IBT 93