PAITIN BARBARESCO SORÌ PAITIN 2018
La bellezza del territorio di Barbaresco è evidente anche soltanto passandoci rapidamente, ma soltanto fermandosi in qualche cantina e parlando con chi si occupa di curare questo giardino magnifico si può comprendere il dono di questa terra. Luca Pasquero Elia di Paitin è il custode (con la famiglia) di un pezzettino di giardino in quel della Serraboella, comune di Neive, rappresentato oggi dall’annata 2018 di Barbaresco Sorì Paitin, cru aziendale dal 1796 e prodotto dal 1893: affinamento di circa due anni in botte grande.
Austero, note fruttate complesse e compatte, mora e ribes, susina fresca e fragola, con cenni speziati importanti. La parte balsamica è elegante, di rosmarino ed echi silvestri.
Rotondo e completo, palato di ampiezza evidente, con la parte fresca a comandare grazie agli agrumi e alla frutta rossa. Tannino importante ma già definito, di notevole precisione.
Lungo e fresco, frutta rossa fragrante, spezia importante a colorare un finale davvero convincente.
Nonostante la piacevole sensualità dell’annata, la famiglia è riuscita a confezionare un grande vino con i trademark austeri e verticali di questo terroir. Splendido.
IBT 93
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