UGO LEQUIO BARBERA D’ALBA SUPERIORE 2016
Vi ho già parlato diverse volte di Ugo Lequio, uomo di Neive con una concezione peculiare del vino, creato da uve coltivate da conferitori e vinificate e affinate nella sua cantina. Ugo conosce a fondo le vigne da cui arrivano le uve, collaborando con i conferitori da tanti anni ormai, creando una relazione simbiotica che, finora, ha dato tanti ottimi risultati, alcuni dei quali passati nel mio calice. Oggi provo la sua Barbera d’Alba Superiore dell’annata 2016, la vigna si trova nel noto Cru Gallina, resa di 60 quintali per ettaro e ben 20 mesi di botte. Grazie Ugo per il tempo passato insieme: tornerò da lui tra un paio di settimane.
Ampio e vegetale di pomodoro, poi fragola, mora e amarena. Foglia di pomodoro e tabacco, susina e miele millefiori. Terra, ma è la potenza alcolica a stupire pur mantenendo la consueta eleganza di casa.
Ampio e grandioso, di grande struttura nell’incedere, fruttato e di confettura, poi spezie e frutta rossa, sapidità intensa, tabacco e spezie.
Lungo e intenso, frutta rossa succosa e matura, spezie e sapidità.
Di una potenza rilevante, qui i sedici gradi si sentono e raccontano un vino ampio e intenso, di bella presenza. Nonostante la necessaria importanza, il vitigno resta in evidenza, con il consueto rispetto del frutto.
IBT 90
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