TENUTA SAN LEONARDO SAN LEONARDO 2003
Se si chiede un parere sull’annata 2003 a qualsiasi vignaiolo d’Italia, il responso sarà negativo: siccità, caldo, scarsissime precipitazioni ovunque, la 2003 ha creato gravi problemi alle vigne anche per l’annata precedente, la 2002, altrettanto problematica. Parlare di grandi vini per queste due annate è difficile: le testimonianze sono scarse anche perché molti hanno preferito attendere il 2004 per dare al pubblico qualcosa su cui investire speranze e prospettiva. Tenuta San Leonardo ha invece ritenuto possibile mettere in commercio il proprio vino bandiera e sono sicuro che ciò sia avvenuto dopo tanti confronti interni: assaggio oggi questa bottiglia di fianco ad altre annate meno recenti. Ringrazio di cuore Valentina, Anselmo e la Tenuta per la splendida accoglienza.
Vino che gioca sulla doppia anima: da una parte la frutta rossa, piccoli frutti di bosco e mora con un filo di ciliegia, mentre dall’altra le spezie si sono evolute, colorando con note di legno, note tostate di caffè e fave di cacao. Peperone rosso nettissimo, lieve terziarizzazione di funghi secchi e tabacco.
Fresco e sapido, frutta rossa appena tagliata, succosa, fragola e ciliegia, mora e ribes, con la componente agrumata, di arancia e lime, a concentrarsi successivamente. Le spezie sembrano latitare ma arrivano in chiusura, pepe nero e un eco minerale elegante.
Lungo, peperone e frutta rossa, di grande eleganza e freschezza. Amarena croccante. Sapidità prolungata.
La bordolesità è evidente, grazie alla nota di peperone che al naso e nel finale resta bene impressa. Struttura palatale vivace, di grande stile: annata che non tradisce, nonostante la fama sconsiderata. Bottiglia molto divertente da assaggiare e analizzare.
IBT 93
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