CASCINA DELLE ROSE BARBARESCO RIO SORDO 2017

Nella recente visita presso Cascina Delle Rose, parlando con Riccardo Sobrino, ho avuto un’ulteriore conferma di come la cura (a tratti ossessione) agronomica sia il vero motore del vino. Riccardo ha segnalato che in cantina non succede molto, ovvero la parte umana è ridotta all’osso, ma per fare questo è necessario che le uve siano in perfette condizioni. Cascina delle Rose si occupa di Barbaresco e altri vini locali da tempo, e oggi mi trovo in compagnia di una bottiglia importante, il Barbaresco del cru Rio Sordo, a pochi passi dalla cantina di vinificazione e affinamento. La documentazione fotografica è sufficiente per comprendere la gioia nel cuore di chi scrive.

Austero e di buona intensità, la frutta rossa è concentrata, ciliegia, fragola e mora. La profondità è evidente, così come l’ampiezza importante. Cacao, fave di cacao e un pizzico di pepe nero a colorare il bouquet.

Il primo input è fruttato, mora, fragola, ribes e ciliegia, con il tannino che giunge in un secondo momento, inarrestabile. La parte citrica giunge in sordina, limone e arancia.

Lungo, sapido e di frutta rossa, ciliegia e fragola, poi scorza di arancia e limone.

La trama tannica è invidiabile, così come il frutto solido che giunge intaccato a un finale lungo e appagante. Annata ottima e all’inizio della sua splendida vita. Per fortuna ne ho qualcuna in cantina.

IBT 93