FRANCO ROCCA BARBARESCO ALBESANI 2013

FRANCO ROCCA BARBARESCO ALBESANI 2013

Ne ho scritto nell’articolo dedicato alla visita in cantina, e adesso è il momento di assaggiare qualcosa: Franco Rocca è persona tanto umile quanto decisa, e la mia impressione è di poter contare su queste peculiarità per ritrovarle poi nel vino. Che poi penso sia prerogativa dei grandi vini delle Langhe non concedersi immediatamente, quanto crescere negli anni e nel bicchiere, dando sempre l’impressione di non essere mai compresi del tutto. Questo Barbaresco Albesani arriva dalle vigne che Franco cura tutti i giorni, compleanno e Natale inclusi, portando avanti il lavoro di famiglia. Il procedimento di vinificazione è tradizionale, così come la permanenza in botte grande da mille litri che però varia seguendo l’annata. Ho provato questo vino da una bottiglia nuova e da una aperta da un paio di giorni, andando a miscelare le due degustazioni nelle mie note qui sotto. Grazie, Franco!

La frutta rossa arriva subito, ciliegia e fragola, supportata da una sapidità evidente, quasi minerale. Appaiono note vegetali ed echi balsamici, per un naso ampio e non ancora del tutto svelato. Tabacco, fiori rossi ed echi mentolati.

Pulizia e intensità, tannino vivace e frutta rossa, ciliegia, mora, amarene e fragola, dalla freschezza evidente e sorprendente. Belle anche le note speziate, vicine alla sapidità e ideale proseguio di quanto riscontrato al naso.

Lungo e fresco, frutta rossa accompagnata da spezie e note sapide. Persistente e appagante.

Annata che promette molto, con la freschezza del palato a prolungarsi in un finale davvero coinvolgente. Ottimo. Non posso che ribadire quanto detto sopra, un vino austero che non si svela subito ma che necessita della bottiglia intera, magari in più momenti, per accostarsi idealmente a questo vino.

IBT 93