TOMMASI DE BURIS 2009

Fa sempre piacere poter seguire le evoluzioni di un particolare vino, in questo caso torno da Tommasi con il progetto De Buris, ovvero una declinazione piuttosto invecchiata di Amarone, oggi alla seconda uscita con l’annata 2009. La prima uscita del 2008 è già nel mio elenco di vini bevuti, sono curioso di verificare l’indiscutibile qualità di questa proposta. Poco meno di 7000 bottiglie di Amarone dal vigneto La Groletta prima di 110 giorni di appassimento e cinque anni in botte grande. Il resto del tempo in bottiglia fino al mio bicchiere.

Austero e profondo con note compatte di frutta rossa, ciliegia e amarena. Confettura di frutti rossi, echi di cioccolato fondente, frutta secca come datteri e uvetta. Resina e miele millefiori.

Buona corrispondenza con il naso, qui la frutta rossa emerge con maggiore impatto, buona freschezza. Ciliegia, amarena e pepe nero con echi di cacao e abbondante frutta secca. Intenso, austero e complesso.

Lungo, resina, miele e frutta rossa, ciliegia e amarena. Pepe nero e frutta secca. Avvolgente.

All’assaggio emerge un vino complesso e molto coerente dall’inizio alla fine, con la pulizia delle note a sottolinearne l’ampiezza e la mano esperta. Bello, da rivedere come minimo tra dieci anni.

IBT 92