TOMMASI DE BVRIS 2008

TOMMASI DE BVRIS 2008

Ebbene sì, girando per la Valpolicella sono dovuto passare da Tommasi, azienda che dal 1902 porta avanti la tradizione e, in qualche caso, un certo grado di innovazione necessario per distinguersi tra i tanti, ottimi, produttori. Lo shop aziendale è a dir poco curato: ve ne parlerò più avanti. Girando tra le varie bottiglie, ho visto questo Amarone molto particolare: vendemmia 2008, un grande progetto alle spalle per creare un prodotto unico, DE BVRIS. Corvina, Corvinone, Rondinella e Oseleta come da tradizione, appassimento per 110 giorni, doppia malolattica nei primi due anni di invecchiamento in botte, poi altri 5 anni di botte grande e riposo in bottiglia fino a qualche mese fa. Vediamo se questo diamante nella collezione Tommasi risplende. 8000 esemplari in commercio.

Molto maturo, si parte da note di frutta cotta per arrivare alla liquirizia. Cioccolato fondente, ciliegia e amarena. Mora e spezie del legno, pepe bianco, zenzero e cannella. Terra, argilla ed echi minerali. Prosciutto cotto e sedano. Naso di grande complessità.

Rotondo, fresco all’inizio per poi favorire il tannino e un’acidità ancora attiva. Speziatura lieve di pepe nero, tracce di legno, frutta matura e frutta secca. Buona intensità. Il tannino prende piede inesorabilmente, di buona fattura. Miele d’acacia e uva passa.

Lungo, intenso, frutta matura, cioccolato fondente, ciliegia sotto spirito.

Vino di grande complessità, con un occhio alla tradizione eppure diverso dal classico Amarone Tommasi. Palato intenso e rotondo, da grande vino quale è.

IBT 92/100?