VILLA TERLINA – VISITA IN CANTINA

Non troverete molto su questa azienda. Non è un Big della Barbera, perlomeno a livello di nome. Le bottiglie di Villa Terlina non si trovano spesso in giro anche perchè le quantità sono molto poche. L’Azienda è gestita da Paolo Alliata che si occupa di tutto, dalla vigna all’ospitalità, con l’umiltà e la fermezza di chi ha dovuto lottare duramente per arrivare alla situazione attuale.

Villa Terlina è ad Agliano Terme, borgo in provincia di Asti, con una vigna a corpo unico di 7 ettari divisi in impianti differenti, uno dei quali del 1929 (quasi un secolo!). La vigna apparteneva a una vecchia cantina la cui proprietà ha deciso intorno al 2000 di vendere tutto, dividendo gli appezzamenti tra vari produttori: oltre a Paolo le zone vicine appartengono a Prunotto e Michele Chiarlo.

La conduzione è biodinamica dal 2008, anche se Paolo ha sempre evitato di utilizzare composti estranei: avrei potuto ascoltarlo parlare di terreno per ore, una preparazione superlativa e soprattutto un amore viscerale per la terra e il lavoro in vigna. Vedere poi delle vigne così belle, così vive, così vitali fa bene al cuore.

La cantina di vinificazione e affinamento apparteneva alla vecchia proprietà e gestiva le uve di circa 90 ettari, una quantità enorme di vasche di cemento che sono state ridotte di numero per le esigenze inferiori di Villa Terlina. Il cemento domina, così come le botti davvero molto usate (le foto sono abbastanza indicative).

I Vini? Ottimi. Freschi, pronti, complessi e austeri come solo la migliore Barbera d’Asti. Spazio anche per il Nebbiolo e Uvalino, uva rara e pressoché dimenticata. Affinamenti ponderati e mai eccessivi: ve ne parlerò.

Grazie di cuore a Paolo per il suo tempo e la sua dedizione: un Signore! Potete trovare i vini di Paolo presso Parlapà di Torino, la mia Enoteca preferita.