DIEGO PRESSENDA – VISITA IN CANTINA – 1 GIUGNO 2020

Siamo a Monforte d’Alba, comune del Barolo, località Sant’Anna, sulla somma di una collina che affaccia su due versanti, in una zona in cui l’enoturismo si sta ampliando, complici le cantine presenti e la bellezza magnetica di queste colline. Diego Pressenda Vini, oltre alla parte relativa ai vini, ha creato un piccolo ecosistema di attività correlate: ristorante, resort e Spa.

Le attività vitivinicole sono seguite dai figli di Diego: l’enologa casa è Silvia, classe 1986, così come la parte commerciale è diretta da Oscar, anno 1989. Largo ai giovani, ma non può che essere così per un’azienda fondata nel 2004 che produce poco più di 50.000 bottiglie annue.

Rapido passaggio in cantina, i legni sono tanti e differenti a seconda delle destinazioni e degli obiettivi. Il Barolo riposa nella botte grande, per altri rossi si prediligono la barrique o il tonneau. Cospicua anche la produzione di Metodo Classico a base Dolcetto e Riesling (il Letizia) che verrà abbinato con i frutti della vigna di Pinot Nero impiantata nel 2019. Anche su questo versante la cantina non intende fermarsi: occhi sul futuro.

La sala degustazione è meravigliosa: un grande tavolo di legno in un ambiente luminoso e confortevole con uno scrigno frontale dove riposano le annate passate e una vista sulle colline intorno all’Azienda, un panorama che non lascia di certo indifferenti. Ho assaggiato nove vini: Letizia Metodo Classico, Pumìn Rus (rosato a base Dolcetto), Riesling, Barbera Superiore, Barolo Bricco San Pietro 2014, Barolo Barbadelchi 2015 e 2016, Barolo Le Coste di Monforte 2016 per concludere con la prima annata 2008 di Barolo. Selezione ampia e di qualità, di cui parlerò nelle prossime settimane.

Ringrazio Francesca per l’accoglienza e l’Azienda per avermi ospitato: tornerò di certo a perdermi in questo piccolo angolo di paradiso personale!

Ho scritto un libro sul Barolo consultabile qui.