Rispetto al resto della linea di Brigaldara, questo Ripasso ha un’etichetta diversa che è stata mantenuta in quanto molto riconoscibile soprattutto per i mercati esteri. Uve utilizzate le classiche dell’Amarone, quindi Corvina, Corvinone, Rondinella e un 10% di altre uve, a discrezione del produttore per l’annata in corso. Inoltre avviene una rifermentazione delle uve sulle vinacce dell’Amarone per qualche giorno, prima di un passaggio in acciaio e la parte finale nelle classiche botti da 25 ettolitri. 45.000 bottiglie per un vino apprezzato davvero in ogni parte del mondo (Stati Uniti e Germania in testa).
Minerale, con fave di cacao e fragola, poi frutta candita come ciliegia e uva passa, per concludersi su lievi spezie in evoluzione.
Discreta acidità citrica, frutta rossa di buona fattura, discreta e complessa. Pepe bianco, zenzero per un palato solido, concreto e masticabile.
Classico di uva stramatura, pepe nero, legno e fave di cacao. Buona persistenza, intensità sopra la media.
Vino interessante, di buona complessità. Si rivela piacevole, non solo per appassionati del Ripasso: non esagera mai, e questo è un pregio.
IBT 86/100
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