Springbank 10 (OB for Sutti, +/- 1970, 43%)

Naso: frutta gialla, non troppo dolce. Un leggero velo di affumicatura. Pepe bianco. Grande complessità. Bacon dopo un po’ di tempo, carne bruciata alla fiamma.

Gusto: imbocco fresco, poi spezie. Salinità, pepe nero, paprika. Frutta gialla ben presente, agrumi ma anche mela e pera. Torba leggera ma presente, affumicatura, legna bruciata. Grande complessità anche qui. Burro salato verso il finale.

Finale: torba, fumo, frutta gialla acidula, pepe nero.

Commento: un tuffo nel passato che riesco ad assaggiare grazie ai ragazzi di Whisky Roma. Devo dire che, oltre al fattore nostalgia, questo whisky non ha numeri fuori posto. Stabile e complesso come piace a noi, non ha perso nulla durante questi lunghi anni. Da meditazione.

Valutazione: 90

Springbank 10 (OB, 2000′, 46%)

Naso: decisamente più fresco, meno fumo e meno frutta gialla. Pepe bianco anche qui. Frutti di bosco, fragoline. Burro e miele.

Gusto: imbocco fresco, poi pepe nero sulla punta della lingua. Sale, pepe bianco, peperoncino. Miele di castagno, leggermente astringente. Legno. Ai limiti del floreale verso la fine.

Finale: astringente, legno, fumo, pepe nero, lungo ed in evoluzione.

Commento: un altro salto nei primi 2000 grazie al ragazzo CaskStrength. Qui siamo su territori più soft, decisamente, eppure lo “spirito” rimane lo stesso. Grande prova per la distilleria.

Valutazione: 87