Bunnahabhain 1980/2014 (The Whisky Agency, 2014, 47,1%)
Naso: non troppo sherry, siamo di fronte ad un refill ovviamente. Canfora, legno, pochi frutti rossi ben distribuiti, marmellata di pesche ed albicocche. Col tempo si addolcisce maggiormente, leggero incenso, fragole e more. Impasto per biscotti, un leggerissimo mentolo.
Gusto: imbocco frizzante e fresco, poi si tramuta in un qualcosa di più caldo, presenti varie spezie sulla punta della lingua, pepe bianco e paprika, rimane comunque dolce, malto biscottato, fiori e frutta. Serge dice marzapane ma io non lo avverto. Grazie per la foto!
Finale: sul legno dolce, medio ed avvolgente, spezie e frutta.
Commento: sinceramente non una bomba sherry ma un refill onesto con un bel finale e qualche punto al naso. Ci saremmo aspettati qualcosina in più per questo lungo invecchiamento ma comunque può andare bene così.
Valutazione: 87
Bunnahabhain 1990/2014 (The Whisky Agency, 2014, 48,3%)
Naso: completamente diverso dal 1980, qui abbiamo una leggera torbatura, quasi un’affumicatura, miele millefiori, arancia candita, qualcosa al limite del cacao zuccherato, un naso promettente. Ancora qualcosa di burroso e caldo. Fiori generici.
Gusto: una leggera affumicatura ci apre la strada. Abbiamo qui un malto abbastanza watery se confrontato con il fratello che necessita di qualche secondo di aggiustamento. Anche qui spezie sulla punta della lingua e bocca anteriore, poi un bel prato fiorito e qualche frutto, arance candite e pesca. Cacao zuccherato, caffè.
Finale: più lungo del previsto, legno, spezie del legno, cannella e frutta in secondo piano. Foglie del thè in infusione.
Commento: diciamolo, non un grande finale per un whisky onesto. Un qualcosa di già sentito tanto da poter fare concorrenza tranquillamente al core-range di Bunna. Anche qui un whisky onesto con un bel naso. Approvato.
Valutazione: 85
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