Benriach 1993/2014 (OB for The Whisky Agency, 2014, 52,3%)

Naso: un bel naso maltato, abbiamo anche diverse spezie tra cui il pepe bianco e la cannella, poi ancora diverso miele d’acacia, si fa strada un profilo sherried d’altri tempi, antico per certi versi, quindi frutta secca e frutti rossi. Cioccolato al latte, un qualcosa di simile ai Glendronach. Da immergere il naso per ore.

Gusto: un palato sherried, quindi frutta rossa, cioccolato amaro, punte di fragola e frutti di bosco, frutta secca tra cui datteri e fichi secchi. Anche qualche spezia, tra cui pepe bianco e cannella. Non smaccatamente dolce.

Finale: caldo e piacevole, anche qui preponderante lo sherry con punte di frutti rossi ed un senso di amaricante dal legno.

Commento: un bel single cask in sherry, niente da dire, sanno lavorare bene, il finale è leggermente da rivedere perchè emerge un po’ troppo legno ma non è nulla di drammatico, godiamo comunque!

Valutazione: 88

Benriach 1994/2014 (OB for The Whisky Fair, 2014, 53,1%) Cask 1616

Benriach-19-yo-1994-OB-The-Whisky-FairNaso: completamente diverso dal precedente fratellino, qui abbiamo un profilo torbato di tutto rispetto. Una torba diversa da Islay, molto più erbacea e di terra, fanno la comparsa dei funghi secchi ed un senso di polvere generale. Qualcosa di fruttato sullo sfondo, ma è solo una comparsata. Cenere, incenso e spezie.

Gusto: imbocco salino, punte speziate sulla punta della lingua, poi ancora una salinità non salmastra ma anche qui di terra, cenere, torba in pompa magna e qualcosina di fruttato, come ad esempio cedro e limone. Mandarini?

Finale: tutto sulla torba, qualche sentore di caffè tostato e foglie del thè. Spezie generiche. Mandarino e caffè.

Commento: difficile da sezionare, ed anche per questo molto interessante, uno Speysider torbato dove la torba la fa da padrona. Mi ha ricordato qualche Bunnahabhain torbato.

Valutazione: 87