Naso: torba, tanta torba, poi crema al limone ed agrumi vari (cedro ad esempio, ma anche bergamotto in minima parte). Parte poi un affumicato fenolico, da benzina o gasolio quasi, un che di chimico, frutta gialla (banana ed ananas). Dopo una mezz’oretta fa capolino la brace, carbonata ed affumicata a dovere. Con acqua la torba si spegne quasi completamente facendo emergere vaniglia e liquirizia.
Gusto: grande abbondanza di torba, poi salino, quasi minerale, agrumi caldi, pepe nero, qualche essenza di frutta gialla ma la torba la fa da padrona. Vaniglia in minima parte.
Finale: asciutto e breve, perlopiù torba, sentori salmastri e sale. Vaniglia e liquirizia.
Commento: un bel naso Ardbeg compensa un corpo così così ed un finale troppo breve. Buon esperimento, in linea con il Corryvreckan più che con il Ten attuale.
Valutazione: 86
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