Port Ellen 23 Wilson&Morgan

Naso: austero ma in veritá intenso, la torba quasi non si avverte ma se ne comprende la complessitá. Note di legno, agrumi molto controllati, una puntina di chimico (quasi funghi), c’é ben poca dolcezza. Inizio molto complicato, uno scotch che si apre con difficoltá ma che esprime una magniloquenza pressoché unica. Qualche spezia (zafferano, un minimo di vaniglia, caffé, cioccolato al latte) ben amalgamata al resto. Lo sherry marca visita se non per qualche piccolo particolare, secondo/terzo refill? Le componenti sherried emergono con qualche goccia d’acqua, davvero necessaria, si colora di cioccolato al latte e caffé. Con il tempo il lato sherried si amplia lasciando trasparire una botte di primo livello. Naso molto complesso, sfidante e anche molto buono. Mi ha ricordato anche qualche componente di Armagnac.

Gusto: molto ben bilanciato rispetto al naso, torba abbastanza intensa e leggermente dolce, marmellata di limoni, molto oleoso, compatto, qualcosa di sherried soprattutto cioccolato al latte. Pungente sulla punta della lingua, la torba si esprime col tempo, pepata e salata con brio, qualche frutto rosso ben nascosto e gran cacao.

Finale: sostanzialmente torba legnosa non intensa ma delicata, una moquette deliziosa dichiaratamente sherried.

Commento: sostenuto, quasi altezzoso, ma con una classe enorme. Si concede poco ma quello che si sente lo pone ben in alto. Incredibile come dopo 45 minuti sia diventato un altro whisky. Dategli tempo per trasformarsi, non fate gli ingordi!

Valutazione: 92