Naso: alcol esageratamente invadente, bisogna lasciarlo nel bicchiere per diversi minuti prima che si possa avvertire qualcosa. Conclusa l’attesa, si schiude un bouquet di malto vellutato, crema pasticcera e burro in gran quantità, qualche frutto tropicale. Torta di mele e marmellata di pesche, notevole come sia evoluto all’aria aperta. Cioccolato al latte e salame d’oca (ci credereste? no, neanche io). Con acqua aumenta la frutta e la dolcezza in generale.
Gusto: molto pepato ed anche un po’ salato, qualche suggestione di burro, menta, salvia. Arancia candita ed in generale agrumato. Distante dal naso.
Finale: cioccolato fondente, burro e menta, limone.
Commento: un single cask molto particolare, il naso è abbastanza confusionario, piuttosto incoerente con il gusto che invece è più solido. Possiamo però considerarlo un ottimo esempio di cosa dovrebbe essere un single cask, cioè un prodotto distante dall’usuale e che si spinge in territori inesplorati. Questa bottiglia ne è testimone.
Valutazione: 86
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