VIETTI BAROLO CEREQUIO 2018
Cerequio appena entrato in casa Vietti già tra i vertici, con una profondità olfattiva che lascia trasparire tutta la classe del cru e dell'azienda, di sicuro da monitorare con attenzione e rispetto. Appagante a dir poco.
VIETTI BAROLO ROCCHE DI CASTIGLIONE 2018
Barolo espressivo, profondo e intenso, dall'eleganza innata del cru ma anche della casa madre, con un livello qualitativo sempre sopra la media e non di poco. Bravissimi.
SANDRONE BAROLO VITE TALIN 2015
Barolo impossibile da definire, andando a creare una categoria a parte. Qui il concetto di unicità brilla, non solo per la vinificazione o per la mano della Cantina, ma per il frutto di provenienza. Da sottolineare la perseveranza di Luciano e famiglia nel voler credere in quel sogno chiamato Nebbiolo.
TENUTA SETTE CIELI SCIPIO 2017
Vino di profondità, austerità ed eleganza, con una trama palatale importante - invidiabile qui sulla Costa - e un comparto aromatico ampio. Di certo andrebbe tenuto qualche momento in attesa in cantina, ma non posso dire che oggi non sia già seducente.
ALDO RAINOLDI SFURSAT FRUTTAIO CA’ RIZZIERI 2006
Vino a dir poco importante, dotato di tutte le carte in regola per durare un mezzo secolo da oggi. Colpisce non solo l'ampiezza, ma la solida struttura cristallina e intelligibile a 15 anni dalla vendemmia. Di carattere e unicità: bella mano e conservazione integerrima.
CONTINI VERNACCIA DI ORISTANO RISERVA 1995
Vino che definire unico è riduttivo, dal contrasto tra le note che, almeno sulla carta, lo dovrebbe rendere imbevibile. La realtà è come al solito un'altra, con un vino di indefinibile valore, irriducibile ampiezza, invincibile bellezza. Vino da viaggio che, nonostante i 26 anni dalla vendemmia, ha ancora evoluzione possibile.
MARCHESI DI GRESY BARBARESCO GAIUN 2014
MARCHESI DI GRESY BARBARESCO GAIUN 2014
MARCHESI DI GRESY BARBARESCO CAMP GROS 2016
Barbaresco che gioca su freschezza ed eleganza, dal contenuto di eleganza impareggiabile e dall'annata gestita perfettamente. Sarei proprio curioso di rivederlo nel 2030. Ottimo lavoro: tra i 2016 del cuore senza dubbio.
CAVALLOTTO BAROLO RISERVA VIGNOLO 2015
Barolo dotato di grande ampiezza unita all’eleganza e all'austerità tipiche della cantina, dalla mano ferma e gentile. “Una carezza in un guanto di ferro”: esecuzione senza indugi, come da tradizione di casa Cavallotto.
VIETTI BAROLO ROCCHE DI CASTIGLIONE 2017
Barolo di importante struttura, dalla componente balsamica ancora in fieri ma sempre ben presente a se stesso. Corpo invidiabile, bella progressione. Benché in grado di stupire oggi, consiglio un lustro di attesa per vederlo sbocciare appieno.
VIETTI BAROLO LAZZARITO 2017
Barolo che gioca sulla parte balsamica e floreale, dalla struttura sapida importante e vittoriosa, destinato a un paio di decenni di viaggio senza problemi prima di acquisire maturità. Bella mano.
GIACOMO FENOCCHIO BAROLO BUSSIA RISERVA 90DÌ 2012
Barolo di profondità invidiabile, dall’eloquenza austera e allo stesso tempo di carattere preciso. Grande vino, dalla lunga vita ma che già oggi impreziosisce Bussia con una gemma in più. Da provare assolutamente.