GIOVANNI CANONICA LANGHE NEBBIOLO 2018
Assaggio oggi una bottiglia piuttosto ricercata dai collezionisti di Langhe per la tiratura bassa con cui Giovanni Canonica propone le sue etichette: siamo nel centro di Barolo e la Cantina non appare da nessuna parte, non ci sono cartelli o altro proprio per la scelta di non mostrarsi direttamente, ma solo dopo adeguata introduzione. Oggi i vini di Canonica raggiungono cifre sorprendenti, rendendo difficile provare questi vini: un problema che accomuna diverse cantine langarole storiche e non. Assaggio l’annata 2018 di Langhe Nebbiolo, affinamento in acciaio prima della bottiglia.
Discreta eleganza dalle note succose di frutta rossa, fragola e mora, cenni di ciliegia e arancia sanguinella, fragola disidratata e in confettura, echi balsamici di menta e spezie rosse. Arancia sempre più convincente.
Imbocco di dolcezza financo eccessiva con note di frutta rossa e arancia, frutta candita e un tannino leggermente scomposto – disorganizzato – che si estende lento e inesorabile in ogni direzione. Un palato che vive da una parte della dolcezza iniziale e dall’altra da una sensazione amaricante successiva, non del tutto piacevole.
Lungo, intenso, tannico e amarognolo, dalle note di frutta rossa molto matura, arancia e ciliegia.
Vino dal palato piuttosto intenso ma purtroppo non riuscito, slegato e non esattamente piacevole. La parte olfattiva è discreta e promettente, ma la bocca non ringrazia assolutamente per il sorso. Da rivedere in altre bottiglie e altre annate.
IBT 78
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