LUCA MARENCO LANGHE NEBBIOLO 2020

Torno da Luca Marenco e dai suoi vini dopo aver visitato la cantina e aver approfondito diversi temi cari a Luca, apprezzando da una parte la volontà di ricerca per garantirsi vini sempre migliori e dall’altra la consapevolezza di poter lavorare con un’uva, il Nebbiolo, che può dare enormi soddisfazioni. Proprio dal Langhe Nebbiolo voglio partire per sottolineare il legame tra vino e produttore: il biglietto da visita dell’azienda, la bottiglia stappata più spesso, gli abbinamenti possibili in ogni direzione (gambero e pancetta?). Luca ama questa tipologia e cerca di proporne una versione personale ma verticale, dando spazio al frutto, alla freschezza, alla beva. Vediamo subito se ci è riuscito.

Ampiezza e soprattutto vicinanza all’archetipo del vitigno grazie a note fresche di frutta rossa, qualche agrume, cenni balsamici sotterranei ma presenti. Fragola, mora, ciliegia, arancia, menta. Non serve altro.

Ribadisce quanto visto sopra con note pulite di agrumi e frutta rossa, freschezza importante e un discreto tannino a evidenziarsi lentamente. Struttura sapida e dai tratti minerali.

Lungo e fresco, tannino avvolgente, frutta rossa fresca, chiusura tendente al sapido con echi minerali.

Vino tanto semplice quanto efficace con note pulite vicine al sentire del nebbiolo, dalla freschezza piacevole e dalla verticalità sicura. Buonissima bottiglia: obiettivo centrato.

IBT 90