PAOLO MONTI NEBBIOLO D’ALBA SUPERIORE 2017

Ribadisco come sempre la mia stima per Paolo Monti e per l’enologo Roberto Gerbino, ormai da oltre vent’anni responsabili di una piccola selezione di splendide bottiglie in quel di Monforte d’Alba, partendo dai classici della Langa e arrivando ad alcuni esperimenti di ottima riuscita. Dopo aver testato alcuni Barolo passo al piccolo di casa, il Nebbiolo d’Alba che tanto piccolo non è: i vigneti sono a Monforte e la vinificazione prevede un affinamento di un anno in barrique usate. L’annata 2017 può comportarsi severamente con questo vitigno, vediamo come se la sono cavata i Nostri.

Ampio e concentrato, dalla nota balsamica importante e seducente, note di frutta rossa di mirtillo, ribes e mora, fragola e cenni scuri di legno e cacao. La parte balsamica è netta e densa, di menta e liquirizia. Cenni affumicati sulla lunga distanza. Naso di eloquenza massima. Fiori rossi giusto per non farsi mancare nulla.

Prosegue su quanto detto al naso con cenni affumicati che introducono un tannino verticale e intenso, dalle sfumature sapide e citriche. Limone, frutta rossa fresca e piccoli frutti di bosco, ancora ribes e mora. Fragola e scorza di arancia.

Lungo e sapido, note citriche e di fragola che si prolungano. Piacevolezza prolungata.

Nebbiolo al suo meglio, dotato prima di tutto del rispetto adeguato per questo vitigno, e poi di una piacevolezza seducente innata, data di certo dall’annata ma soprattutto dalla mano della Cantina. Concentrazione, finezza, ampiezza e la vivacità del Nebbiolo.

IBT 92