MARCO DE BARTOLI LUCIDO 2019

Riferirsi alla Sicilia come terra d’elezione di grandi vini bianchi e passiti è anche merito di Marco De Bartoli, cantina di inestimabile valore anche per la scelta di una doppia sede produttiva, tra Marsala e Pantelleria. Marco ha creduto nella Sicilia dal 1978 ed è sopravvissuto a tante crisi del vino siculo, oggi finalmente in grado di combattere ad armi pari con l’Italia migliore: vini di territorio, a volte scorbutici e arroganti ma sempre sinceri. Oggi sono in compagnia (per pochi minuti, purtroppo) di questo Lucido, catarratto 100% e qualche mese di acciaio. Gradazione molto, molto pericolosa.

La ventata sapida e minerale è un incisivo benvenuto, seguito da note citriche, di limone, lime e cedro, cenni di arancia, con una discreta nota di nocciola a concretizzarsi nel tempo. Fiori gialli e bianchi, un filo di pepe bianco, sempre tenendo presente lo spesso strato sapido, più minerale che marino, di indubbia qualità. A temperatura più alta si avvertono note di frutta tropicale, in particolare ananas.

Imbocco croccante, seltz al limone seguito da altre note citriche, lime e cedro, un cenno di arancia amara, per concedere poi l’ideale prosecuzione di quanto visto al naso in termini di note sapide e minerali, una mineralità frizzante e vivace che non accenna a diminuire di intensità. Gradazione pericolosamente confortevole.

Lungo, dalle note di nocciola e agrumi, di intensità contenuta rispetto a quanto atteso, con la sapidità a prolungarsi a dovere.

Catarratto di indiscutibile piacevolezza che lo rende un pericoloso invitato a qualsiasi tavola, di certo perfetto con il pesce ma anche con un aperitivo di terra e di sostanza. Il sorso non indugia in rigidità ma si mantiene vivace, riverberandosi poi in un palato meno opulento del previsto. Cantina vitale e meritevole.

IBT 90