IL CARPINO RIBOLLA GIALLA 2016

La Ribolla Gialla è il simbolo dei Sette di Oslavia, vitigno diffuso in buona parte del Friuli ma che qui racconta una storia diversa grazie alla particolare tecnica di vinificazione con macerazione importante. Ma la Ribolla di Oslavia non è solo questo: il lavoro di Ana e Franco della cantina Il Carpino è quanto di più vicino alla declinazione in liquido della terra, gestendo il vitigno come l’interprete della ponca su cui crescono le viti. Impossibile non menzionare l’aspetto umano di questa azienda, per la quale sono riconoscente a distanza di tanti mesi e che consiglio senza dubbio. Per questo vino la macerazione è di circa 45 giorni prima di un anno in botte grande e altrettanto in acciaio.

Ingresso con note fruttate gialle e arancioni, dalla scorza di arancia alla pesca, con la parte speziata e balsamica in netta evoluzione, dal pepe bianco all’eleganza dello zafferano, camomilla e ananas.

Ottima struttura con la parte sapida di decisa profondità, dalle note fruttate di agrumi e frutta arancione mai zuccherina, tendente alla freschezza e a un discreto comparto astringente, più sapido che tannico, di terra.

Lungo, avvolgente e astringente con le note sapide in bella vista, cenni agrumati e scorza di arancia amara. Seltz al limone.

Vino che forse più di tutti tra le varie etichette della Cantina merita attenzione in bottiglia, dando tempo alle note di assumere maggiore evoluzione nell’espressione del vitigno. Solito lavoro egregio di Franco e Ana, senza sbavature o incomprensioni. Aggiungere due punti dal 2025.

IBT 91