CHIAPPINI BOLGHERI SUPERIORE GUADO DE’ GEMOLI 2018

L’azienda agricola Chiappini si trova sulla Bolgherese con alcuni vicini davvero ingombranti in termini di fama: un dato di fatto che potrebbe scoraggiare chiunque, ma dopo aver assaggiato alcune volte i vini della Cantina non ho notato incertezze, quanto la volontà di inserirsi nel gruppo proponendo vini coerenti con il territorio e la filosofia aziendale. Giovanni Chiappini arriva a Bolgheri da bambino negli anni ‘50 e non se ne va più, arrivando oggi a gestire circa 15 ettari di vigna con le figlie Lisa e Martina. Vado ad assaggiare la punta di diamante del catalogo, ovvero il Bolgheri Superiore Guado De’ Gemoli, Cab Sauvignon 70% – Merlot 20% – Cab Franc 10% – con un bell’affinamento di oltre un anno e mezzo in barrique principalmente usate.

Ampio comparto balsamico con note di amarena, mora, liquirizia, cenni affumicati, liquirizia in radice e arancia amara. Cenni silvestri, di macchia mediterranea, ginepro e rosmarino, dalla speziatura mai intensa ma sempre ad accompagnare il tutto. Bella profondità. Cenni ematici dopo qualche momento.

Ribadisce la profondità con il tannino a stendersi sulla lingua, dalla freschezza di frutta rossa e agrumi. Speziatura elegante a fare da cornice alle note sapide, discretamente terrose e della frutta, con cenni vegetali e di macchia mediterranea.

Lungo, tannico e sapido, frutta rossa croccante e scura, ciliegia e amarena, dalla lunga persistenza fruttata e speziata, non aggressiva.

Bottiglia importante che riesce a coniugare una discreta eleganza alla potenza delle uve coinvolte e del lavoro fatto in vigna, di fatto a tendere sulla longevità nonostante la beva sia discreta. Bella mano, profonda e rispettosa.

IBT 91