Faccio subito mea culpa con Cascina Adelaide e Chiara Drocco per aver latitato così tanto tempo dalla mia visita: una delle sorprese di questo 2022 è stata proprio l’Azienda che sorge all’ombra del Castello di Barolo, nel cru Preda e con in portafoglio alcune menzioni a dir poco importanti. La Cantina è poi una delizia architettonica e la scelta di far sprofondare le “radici” delle operazioni enologiche sottoterra è ammirevole. Chiara si è ambientata alla perfezione in questo ecosistema dando un sostanziale contributo nel far comprendere all’avventore tutto ciò che gira intorno a Cascina Adelaide e al fondatore, il nonno Amabile. Procedo con l’analisi della Riserva di Barolo “Per Elen” dedicato alla nonna, anno di grazia 2014: Preda e Cannubi con quattro anni di botte.

Introduzione di foglia di pomodoro e rame, poi cenni ematici e note di frutta rossa, dalla fragola in confettura alla mora, caramella alla mora e scorza di arancia. Discreta profondità nonostante l’annata piacevole e godibile, fresca. Cacao amaro, fave di cacao e teak, suggestioni. 

Fresco, profondo ed ematico, dalla frutta rossa di fragola e mora, amarena e soprattutto arancia succosa a dir poco, con un tannino che si dispiega e si ripiega come una moquette sulla lingua. Avvolgente, andamento sinusoidale e trama palatale rispettosa.

Lungo, tannino profondo e sapido, freschezza fruttata di frutta rossa e arancia, cenni ematici e di spezie leggermente polverose.

Bella Riserva che ribadisce ancora una volta, se ce ne fosse ancora bisogno, dell’immediata piacevolezza dell’annata, grazie a una mano salda e mai preoccupata. Trama palatale unica nel suo genere, di carattere e precisione.

IBT 92