MAURO MOLINO BAROLO 2018

Uno dei privilegi di diverse cantine barolesi consiste nella possibilità di gestire vigne situate in posizioni differenti, potendo poi giocare al piccolo chimico in fase di assemblaggio, cercando ogni anno di dare una interpretazione non solo dell’annata ma anche del sentire aziendale. Il Barolo classico di Mauro Molino rappresenta non solo l’ingresso nel mondo dei vari cru che la famiglia gestisce, ma anche un vino adeguato a comprendere al meglio l’annata e poterne seguire l’evoluzione avendo cura di custodire qualche bottiglia da stappare nel tempo. La versione 2018 è costituita da un 70% di uve di La Morra e il resto da Monforte, frazione Perno, per un affinamento di un anno e mezzo in botte grande. Ringrazio la famiglia Molino e Sara Cortese per la consueta degustazione con vista.

Ingresso floreale e fruttato, con arancia sanguinella e fragola disidratata a dare il benvenuto, seguite da mora, lampone, lime e un filo di affumicatura. Spezie rosse, cenni balsamici a completare un naso di personalità e discreta profondità. Incenso e radice di liquirizia.

Netto, succoso, fresco e pulito, dalle note agrumate di arancia a mescolarsi con la frutta rossa più fresca, di fragola e mora, ciliegia e mirtillo, dalle svolazzanti sensazioni più sapide che tanniche, durezze amalgamate all’intensità palatale, di tutto rispetto.

Lungo e fresco, tannino verticale ma non ingombrante, frutta rossa fresca e agrumi, fragola e sezione sapida di lento prolungarsi.

Barolo di profondità e olfattivamente seducente, dalle note che si rincorrono per l’intera bevuta, una bevuta di livello e che può meritare l’affinamento, senza che sia obbligatorio.

IBT 92